copertina

1301: Il pendolo di Foucault a Palazzo della Ragione [di Padova]

Dopo oltre un decennio dal suo allestimento, il pendolo di Foucault fa ormai parte dell’ambiente dei Salone. Voluto fortemente dall’allora sindaco e realizzato con la collaborazione dei Dipartimento di Fisica dell’Università, ripete con l’aggiunta delle moderne tecnologie elettroniche un esperimento che ancora oggi suscita una straordinaria suggestione: dimostra una regola fondamentale della fisica e dei moto dei nostro pianeta.
Il Salone è di per sé “una macchina astronomica medievale”: la meridiana, i suoi affreschi ispirati al pensiero di Pietro d’Abano fortemente caratterizzato da simbologie astrologiche e cabalistiche.
Questo rende ancora più significativa la collocazione di questo apparecchio, semplice nelle sue regole prime ma complesso nei suo funzionamento, al punto da richiedere un restauro della parte elettronica realizzato attraverso una collaborazione tra il Comune di Padova, i Lions Club.




1302: L'esperienza del cielo

Nel novembre 2018 l’astrofisico Federico Nati parte per una missione in Antartide con un team internazionale.
La missione è rischiosa e ambiziosa: spedire nella stratosfera un telescopio di tre tonnellate per studiare la nascita delle stelle e le origini dei cosmo.
Gli scienziati combattono contro le difficoltà dei lavoro sperimentale, amplificate dalla ostilità dell’ambiente polare, per portare a compimento l’esperimento su cui hanno scommesso anni di lavoro e carriera.
Federico Nati racconta una storia umana e professionale che inizia sulle vette dei vulcani nel deserto di Atacama, in Cile, passa per i più avanzati laboratori degli Stati Uniti, fino ai mesi nel grande bianco antartico.
Un libro intenso e appassionante come un romanzo d'avventura.




copertina

1303: L'ultimo uomo sulla Luna

La più grande avventura del secolo scorso: la folle, intensa e appassionante corsa alla conquista dello spazio e della Luna, il mondo a noi più vicino ma anche incredibilmente lontano, orbitando a oltre 380.000 km dalla Terra. Chi meglio del comandante della missione [Apollo 17] che ha portato gli ultimi uomini sul nostro satellite naturale può raccontare gli eventi straordinari culminati nei moduli che sono discesi sul suolo lunare e nei Rover che ne hanno percorso la superficie? Eugene Cernan, assieme al giornalista Don Davis, narra con stile discorsivo e linguaggio privo di inutili complessità la vera storia della corsa allo spazio degli Stati Uniti. Una competizione che doveva essere vinta ad ogni costo, sullo sprone delle parole del presidente Kennedy, e proseguita attraverso mille difficoltà fino al successo finale. Ma se gli astronauti erano consapevoli di dover affrontare enormi rischi, dar prova di coraggio, studiare e sudare per essere in grado di compiere sforzi fisici e mentali quasi sovrumani, anche le loro famiglie dovevano affrontare grandi sacrifici. Ed è questa la forza della narrazione di Cernan: non mostrare solamente il lato eroico e affascinante della vita di un astronauta, ma anche i dubbi, le paure, i fallimenti e le frustrazioni sia del protagonista che dei suoi familiari.




1304: Sfogliando la Luna

È il catalogo della mostra (7 settembre - 9 novembre 2019), organizzata dalla Biblioteca Classense e dal Planetario di Ravenna - Associazione Ravennate Astrofili “Rheyta”, per celebrare il 50° anniversario del viaggio sulla Luna (20 luglio 1969).
Nelle cinque sezioni della mostra saranno esposti documenti originali, antichi e moderni, scelti dal patrimonio classense, con un’attenzione particolare alla letteratura di genere e ai fumetti.
Si è scelto di ricostruire la cronaca del 1969 partendo dalla stampa periodica, delineando poi il sogno millenario del viaggio da Cicerone a Jules Verne, passando per Fontenelle, Luciano di Samosata e Ariosto. Gli apporti della scienza vedranno esposte edizioni antiche, tra gli altri, di Aristotele, Tolomeo, Copernico, Keplero e Galileo, presente con il Sidereus Nuncius (1610) e con il Dialogo sui massimi sistemi (1632). Altro tema affrontato nel percorso è il rapporto tra Dante e la «suora del Sol», senza trascurare il contributo offerto dai fumetti, partendo da Little Nemo (in una striscia apparsa per la prima volta nel 1909) e seguendo le avventure di Tintin, Topolino e dei Fantastici Quattro.

copertina



copertina

1305: Almanacco astronomico per l'anno bisestile duemilaventi

Edito dal Planetario di Ravenna e curato dai soci dell'ARAR è in formato A5, contiene le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti del sistema solare calcolate per Ravenna e le previsioni di marea calcolate per Porto Corsini.




1306: Alle frontiere del cosmo
I pianeti del sistema solare e oltre

“Alle frontiere dei cosmo” è una collana di otto volumi anche troppo illustrati che raccontano il cosmo, i suoi elementi e i suoi segreti.
Questo secondo volume, “I pianeti: nel sistema solare e oltre”, è il solo posseduto dall’associazione.
Pianeti rocciosi, pianeti gassosi, comete, asteroidi: il Sistema solare è composto da oggetti grandi e piccoli in perenne trasformazione, che cerchiamo di comprendere sempre meglio. Oggi, però, sebbene il nostro sistema planetario riservi ancora moltissimi aspetti sconosciuti, la nuova frontiera dell’indagine è al di là dei suoi confini, alla ricerca degli esopianeti, cioè di pianeti in orbita attorno a stelle diverse dal Sole nel tentativo di individuare qualche “gemello” della Terra, dove possa essersi sviluppata la vita.

copertina



copertina

1307: Fermi
l'energia atomica

Enrico Fermi fu artefice, negli anni dal 1926 al 1938, dell’affermazione a livello internazionale della fisica italiana, grazie alle numerose significative scoperte nel campo della fisica quantistica e nucleare, con l’importantissima formulazione della teoria del decadimento beta e l’introduzione di una terza forza in natura (oltre alla gravità e alla forza elettromagnetica, le sole, sino ad allora, note), la cosiddetta interazione debole, che si manifesta a livello nucleare. Nel 1938 gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica per la scoperta della possibilità di ottenere reazioni nucleari utilizzando i neutroni lenti. Trasferitosi negli Stati Uniti, riuscì a dare origine, per la prima volta, a una reazione a catena controllata, nel reattore nucleare che aveva progettato e costruito. Dalla sua “pila atomica” si sviluppò il Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della prima bomba atomica.




1308: Il giro della Luna in 80 mappe
crateri e personaggi

Perché disegnare crateri lunari, impiegare ore a tavolino e ottenere comunque un risultato imperfetto, quando con un buon telescopio, una videocamera e un programma facilmente scaricabile da Internet si possono ottenere immagini dettagliate in pochi minuti?
La risposta è semplice: attrazione e passione per un soggetto, la Luna, mutevole e volubile. Un tempo dea buona, Selene, o cattiva, Ecate, simbolo femminile per eccellenza, oggetto di preghiere da parte delle partorienti, per millenni riferimento obbligato di molte attività umane, protagonista di infinite leggende e poesie, oggi ridotta a oggetto conteso per prestigio politico o per presunti vantaggi economici futuri, basati su un progresso tecnologico imprevedibile.
In questo libro, l’Autore ritorna ad un rapporto umano con la Luna, attraverso i disegni eseguiti nell’arco di 20 anni, direttamente al telescopio, di 131 crateri e formazioni lunari. Il tutto inserito nel diario immaginario di un astronauta in orbita. Il testo si amplia alla narrazione della vita e delle opere dei personaggi cui ogni cratere è dedicato. Platone, Giulio Cesare e tanti altri riemergono dal passato e si offrono al lettore a completamento di un viaggio pensato non soltanto per gli astrofili cui ovviamente è dedicato. Il naso d’oro di Tycho e la morte di Ipazia, Keplero e Copernico scaraventati nell’Oceano delle Tempeste, sono solo alcune delle curiosità che vi si possono trovare.

copertina



copertina

1309: La macchina del tempo

È una delle prime storie ad aver portato nella fantascienza il concetto di viaggio nel tempo basato su un mezzo meccanico, inaugurando un intero filone narrativo che ha avuto particolare fortuna nel XX secolo.
Un eccentrico scienziato e inventore, grande conoscitore di fisica e meccanica, racconta ai suoi più stretti amici di aver trovato il modo di viaggiare nel tempo ma non nello spazio. Nell'anno l'anno 802.701 incontra una umanità divisa in due parti: gli Eloi, creature fragili, infantili, gentili e pacifiche che conducono una vita di divertimento, di distrazione e di scarsa attività intellettuale e i Morlok, esseri mostruosi e ripugnanti che vivono sottoterra, che escono la notte per catturare gli Eloi accuditi e allevati come bestie da macello.
Dopo vicissitudini anche dolorose continuerà il viaggio fino a giungere a una Terra ormai vecchia e alla fine dei suoi giorni riscaldati da un Sole più grande, più rosso e più freddo. Raccontato quanto ha visto e vissuto, il viaggiatore rimonta sul suo mezzo e riprende a vagare nel tempo, senza però fare ritorno.
Il libro contiene anche i racconti: "Il bacillo rubato", "Li argonauti dell'aria", "Il sorprendente caso della vista di Davidson", "La storia di Plattner", "I raziatori del mare", "L'uovo di cristallo", "La stella", "Il nuovo acceleratore", "Un sogno di Armageddon", "Le corazzate terrestri" e "La porta nel muro".




1310: Quel che vedevano in cielo
comete, "prodigi", oggetti volanti nelle cronache e testimonianze dall'Antichità alla fine del XVII secolo (con particolare rimando all'area romagnola ed emiliana)

Con un lungo e meticoloso lavoro di ricerca e di ricognizione in una mole enorme di fonti antiche, medievali e d’età moderna, oltre che con il ricorso a comparazioni con i più recenti studi scientifici ed astronomici, Eraldo Baldini ci conduce con questo libro in uno straordinario viaggio tra le incredibili osservazioni fatte nei secoli dagli uomini europei, italiani e soprattutto dell’area emiliano-romagnola.
Un viaggio ricco di informazioni e di implicazioni che non mancherà di affascinare i lettori, di condurli a risposte e di rinnovare in loro suggestive domande.

copertina



*

  home page ARAR Biblioteca   E-mail Il Planetario