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681: L'astro narrante la Luna nella scienza e nella letteratura italiana Nel 1609, quattrocento anni fa, Galileo Galilei punta il cannocchiale sulla luna e inaugura la "nuova scienza". Nel 1969, quarant'anni fa, Neil Armstrong lascia la sua impronta sulla luna e inaugura l'era della colonizzazione umana dello spazio. La luna è l'oggetto cosmico più vicino alla Terra. Il suo satellite naturale. La sua compagna fedele. L'astro narrante. La luna ci parla dell'universo fuori dalla Terra. Che, con Galileo, è diventato un universo conoscibile. E, con Armstrong, è diventato un universo fisicamente esplorabile. Ma la luna è da sempre, per l'uomo per tutti gli uomini l'astro narrante. L'astro che racconta del cosmo e della sua armonia. Del tempo e della sua regolarità. Dello spazio e della sua profondità. La luna è l'astro dove, da sempre, scienza e immaginazione si incontrano. |
Magnifico, questo albo illustrato di grande formato, destinato soprattutto agli adulti. |
682: Poesie alla luna illustrate da Gianni De Conno |
683: Cose mai viste Galileo, fascino e travaglio di un nuovo sguardo sul mondo Ciò che contraddistingue questa dalle molte mostre galileiane italiane di quest'anno di celebrazioni, chiarisce Mario Gargantini, è che "GALILEO: cose mai viste. Fascino e travaglio di un nuovo sguardo sul mondo" focalizza la propria attenzione sulle osservazioni condotte da Galileo tra il 1609 e il 1610, proponendo al visitatore un percorso che permetta di immedesimarsi nell'esperienza di Galileo cogliendone tutte le sue sfaccettature. |
Quest'opera non è un trattato di astronomia. L'Autore si è semplicemente proposto, scrivendo queste pagine, di volgarizzare alcune conoscenze sulla costituzione e il funzionamento del sistema solare di cui fa parte la nostra Terra. |
684: Altri mondi
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685: Cronache dell'universo |
686: La macchina per pensare È un saggio di Piero Angela che si propone di far comprendere al lettore le dinamiche del cervello e del comportamento. |
687: Il caso è la legge dell’universo Questo libro è forse unico nel suo genere. Con una serie di paragoni ricavati dai fatti reali, si vuole mettere in risalto l’incertezza della vita, per cui nessuno può dirsi padrone di se stesso, ma che non dipende affatto dal destino già inculcato alla nascita. |
688: Progetto "la scuola per il paese": Con la prima sperimentazione dell’autonomia avviata tre anni fa [1998], i docenti della scuola elementare di Villanova [di Bagnacavallo] proposero un progetto di vasta portata didattico-culturale e di integrazione con il territorio denominato “La scuola per il paese”. |
689: Enciclopedia dello spazio L’Enciclopedia dello Spazio vuole costituire un omaggio all’intelligenza e al coraggio dell’uomo il quale, sin dai tempi più lontani, di fronte al mistero del cielo senza fine che lo sovrasta, dell’Universo che avvolge la “Terra” sulla quale poggia i suoi piedi, sente il bisogno di scrutarlo e di esplorarlo, di staccarsi dalla Terra che pure ama e per la quale è nato, con una serie continua di conquiste scientifiche e tecniche che a mano a mano che egli crede di aver guadagnato, gli aprono nuovi orizzonti e nuovi interrogativi. |
690: Nel quinto centenario della nascita di Nicolò Copernico La ricorrenza non poteva trascorrere nella nostra città senza che ne fosse pubblicamente approfondito il significato. Non era solo questione di chiarire soprattutto ai giovani la portata dell’avvenimento sotto il profilo storico e filosofico ma di riconnettere la celebrazione a una realtà bresciana qual è rappresentata dalla Civica Specola Cidnea. Questo Istituto, infatti, ha compiuto lo scorso anno i venti anni di attività realizzando una coincidenza significativa che qui, ricordando la passione e la competenza dei fondatore prof. Angelo Ferretti Torricelli, mi è gradito sottolineare. La presente raccolta comprende, infatti, due saggi sulla figura e il pensiero di Copernico mentre gli altri toccano i temi dell’astronomia moderna. In tal modo l’interesse per le iniziative locali si esalta nel rapporto con le grandi idee che hanno sostenuto l’evoluzione civile mentre queste trovano la loro verifica nel pratico esercizio della scienza. Su questa linea possiamo individuare il motivo più valido che ha consigliato la Civica Amministrazione a far pervenire ad ogni studente bresciano un esemplare di questo volume. Mi auguro che i lettori più giovani ne comprendano tutta l’importanza e sappiano trarre da queste pagine un messaggio che li aiuti a capire il valore della scienza e soprattutto lo stimolo a pensare il nuovo che della grande lezione copernicana costituisce il fondamento. [Bruno Boni] |
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