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671: Scienziati di Romagna Il libro racconta i protagonisti della scienza romagnola. |
672: Almanacco astronomico per l'anno duemiladieci (Planetario di Ravenna)
In formato A5, contiene le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti del sistema solare calcolate per Ravenna e le previsioni di marea a Porto Corsini. Contiene gli articoli: |
673: Astronomia: almanacco 2010 L’almanacco dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) dell’anno 2010, giunto alla sua trentunesima edizione, proposto con la tradizionale suddivisione riguardo alle sezioni pianeti, occultazioni, meteore, comete, asteroidi e stelle variabili, ricalca la collaudata edizione degli ultimi anni. |
674: Romagna 2009 Quarto volume dedicato alla cartofilia ravegnana e della Provincia di Ravenna presentato dal Circolo Filatelico e Numismatico Dante Alighieri di Ravenna.
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675: Romagna 2008 Il presente volume, ii sesto della serie di pubblicazioni che il Circolo propone consecutivamente dal 2003, continua l’approfondimento del settore filatelico riguardante l’immagine cartofila della città di Ravenna e Provincia. |
676: Il calendario e l'orologio Il calendario e l’orologio: due strumenti di uso quotidiano con alle spalle una lunga storia che si perde nella notte del tempi.
In quest’opera, poste le indispensabili basi astronomiche dell’argomento, si percorre succintamente l’evoluzione di entrambi gli strumenti nel mondo occidentale e si riportano le soluzioni di volta in volta escogitate per mantenere in fase Luna e giorno, Luna e Sole, Sole e giorno.
Riguardo al calendario, è stato dato ampio spazio al problema della Pasqua per il ruolo insieme di propulsione e di condizionamento che tale celebrazione ha svolto sin dagli inizi. Riguardo all’orologio, più che all’evoluzione delle tecniche strumentali, la trattazione si dedica a illustrare le scelte adottate per la suddivisione del giorno e per una sempre più precisa identificazione dell’”istante”: da quando era sufficiente il dato fornito dall’ombra solare fino al decimillesimo di miliardesimo di secondo fornito dagli attuali orologi atomici. |
677: Mitologia astrale Il cielo dei Greci antichi — quindi anche quello dei Romani e, di conseguenza, il nostro — risale nel suo insieme all’epoca alessandrina. Ed è un cielo tutto trapunto di forme del mito, affollato di personaggi che, con cadenza esatta, attraversano la volta celeste mostrando agli occhi umani un intero mondo di narrazioni, vera e propria mitologia astrale che ogni notte si accende, sopra le teste dei mortali, come un soffitto dipinto con immagini di dei ed eroi. Creare costellazioni — come insegna Arato aiutò a orizzontarsi nell’apparente disordine del cielo, permise di individuare un assetto, conforme alla prospettiva umana, nello spazio infinito dell’universo, cogliendovi un ritmo cosmico. E dietro a ogni costellazione sta un racconto, o meglio una pluralità di racconti. Di questi racconti questo libro di Igino, testo di astronomia e insieme manuale di mitografia, offre la più ampia e documentata testimonianza. Raccogliendo un’affascinante tradizione che in molti casi rimane attestata soltanto dalle sue parole, costituisce dunque la via regia per comprendere l’antica scienza del cielo fondata sul catasterismo, ovvero «trasformazione in stella», versante narrativo antitetico rispetto alla trasformazione animalesca di cui le Metamorfosi di Ovidio presentano il quadro più variegato della letteratura classica. |
678: Piccolo atlante celeste I racconti qui presentati - che comprendono un folgorante inedito di John Updike - evocano i momenti più avvincenti di questa lunga avventura alla scoperta del cosmo e dei suoi segreti. Una cronaca (quella quotidiana dell’uomo che si confronta con l’infinito) fatta di qualche successo e di molti vergognosi fallimenti, di entusiasmi infantili e di oscillazioni della fede. |
679: Lo spazio oltre la Terra L’avventura dell’uomo nello spazio, iniziata nell’ottobre del 1957 col lancio del primo satellite artificiale in orbita intorno alla Terra, culminò il 20 luglio 1969, quando due astronauti sbarcarono per la prima volta sulla Luna. Da allora sono passati più di quarant’anni. In questo tempo, lo spazio vicino alla Terra si è popolato di satelliti per applicazioni scientifiche o commerciali e di stazioni spaziali, dove astronauti di tante nazionalità hanno avuto il privilegio di vedere la Terra come nessuno mai l’ha potuta vedere, e di osservare l’universo da una postazione invidiabile, priva delle distorsioni causate dall’atmosfera terrestre. |
680: Luna La Luna è il corpo più grande e mutevole del cielo notturno e ha svolto un ruolo fondamentale nelle leggende, nelle religioni e nella scienza. La prima parte di questo volume affascinante ed evocativo esamina i numerosi misteri e significati associati alla Luna: una divinità da venerare, un portafortuna, una dimora di creature fantastiche, un’apportatrice di follia. Si vedrà come l’astronomia e la matematica abbiano dimostrato che essa è un satellite in un sistema sottoposto a leggi naturali, e come i telescopi ne abbiano svelato in dettaglio la faccia. La seconda parte passa in rassegna la corsa per la conquista della Luna, mentre la terza sezione, “Missione compiuta”, presenta il resoconto particolareggiato, ricco di straordinarie fotografie, del programma Apollo, quello che ha consentito di realizzare l’antico sogno umano di raggiungerla. La parte finale fornisce i fatti geologici essenziali, incluse le mappe lunari. Ricco di eccezionali illustrazioni relative ad antichi reperti e opere d’arte, questo libro svela i segreti della nostra compagna nello spazio, penetrando i misteri del mito che la avvolge e della scienza che di essa si occupa. |
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