|
491: La scienza: il sistema solare « Se la Terra fosse situata in un qualche luogo dello spazio e vi stesse in quiete senza alcuna gravitazione, e là, in seguito, venisse contemporaneamente trasfusa in essa una forza gravitante verso il Sole ed un impulso trasversale, di determinata quantità, che la facesse muovere in linea retta secondo una tangente alla sua orbita, la combinazione di questa attrazione causerebbe, a mio avviso, un moto circolare di rivoluzione della Terra intorno al Sole. [...] |
492: Stelle e pianeti Stelle e pianeti costituiscono due categorie di oggetti celesti diverse come stato fisico e distanza dalla terra, benché gli elementi che li compongono siano gli stessi. Stelle apparentemente “fisse” le prime, stelle “erranti” le seconde, formano parte di quel grande sistema che è la Via Lattea o Galassia, nel quale si muove il sistema tanto più piccolo costituito dalla nostra stella il “sole” a con il suo corteo di pianeti. Lo studio dei corpi celesti fu dapprima limitato alla determinazione della loro posizione e moto nel cielo e alla ricerca delle leggi con le quali tali moti hanno luogo; successivamente, circa un secolo fa, la scoperta dell’analisi spettrale ha dato la possibilità di studiarne le caratteristiche e condizioni fisiche in cui essi si trovano. Si è potuto quindi conoscere di che cosa sono fatti i corpi celesti, scoprendo l’esistenza dell’unità della materia in tutto l’universo che c’è dato osservare. Il presente libro (Einaudi, 1956) è uscito nella sua prima edizione nel 1945 (ARAR 1272); ricordando che i progressi nei più che dieci anni trascorsi sono stati in astronomia tanto importanti e numerosi, si è curato di ampliarlo arricchendone le illustrazioni, per modo che il lettore possa trovare i vari argomenti il più possibile aggiornati. In biblioteca (ARAR 1273) è presente anche una terza edizione (Boringhieri, 1963). |
493: Trattato sull'Astrolabio Tra i tesori custoditi dalla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” di Livorno è conservato il prezioso manoscritto “Trattato sull’Astrolabio” del nobiluomo genovese Andalò (o Andalone) di Negro — vissuto tra ii 1271 e ii 1334, grande viaggiatore ed esperto di astronomia, cosmografia, medicina ed astrologia — la cui prima edizione fu stampata a Ferrara nel 1475. |
494: Postulati e teoremi In questo libro, che sono raccolte di pensieri, studi e approfondimenti, ipotesi e progetti, non c’è un unico argomento; c’è un po’ di tutto ciò che è stato incontrato e discusso, grazie anche agli importantissimi contributi culturali di numerosi professori delle Università di Bari e Lecce e di altri personaggi notevoli, che distribuendo sapere a tutti indistintamente, si sono avvicendati in tanti anni di attività dell’Associazione Culturale che Distratis ha fondato. Il contributo personale di Distratis alla tecnica e alle scienze è riassunto in qualche brevetto nei campi della meccanica e della telefonia. L’osservazione del cielo e lo studio delle diverse teorie cosmologiche ha prodotto almeno un paio di risultati. Il primo è relativo alla necessità della divulgazione e del perfezionamento del lessico scientifico. È in pratica, un appello alla chiarezza e alla precisione nell’uso del linguaggio: il primo passo che bisogna compiere nella direzione della comprensione e del dialogo interculturale. Il secondo contributo ha origine dalla convinzione (mantenuta con coerenza anche quando erano di moda altre teorie) che l’Universo si trovi in uno stato di espansione accelerata e consiste nell’aver evidenziato, nella costante perdita di massa per irraggiamento nei corpi luminosi, un altro motivo per ii quale il Cosmo non potrà tornare sui suoi passi. Naturalmente, tutto ciò che leggerete non fa parte di teorie che vogliono spiegare tutto. Sono pensieri, riflessioni e puntualizzazioni. [Carlo R. Pisano] |
495: C'era una volta celeste ovvero operazione Luna |
496: Il sole nero Questo Libro desidera parlare dei più imponente, entusiasmante, terrificante e affascinante fenomeno astronomico: l’eclisse di Sole. Quando si ha la possibilità di osservarne una, immediatamente si avverte l’intima necessità di perpetuare lo stato sublime raggiunto in quei brevi minuti, rincorrendo le successive negli angoli più sperduti del globo. |
497: Superforza Gli scienziati sanno da tempo che sono quattro le forze che governano la natura: la gravità, l'elettromagnetismo, l'interazione debole responsabile del decadimento radioattivo e l'interazione forte che tiene insieme le particelle del nucleo atomico. |
498: Dalla Terra alle galassie Il libro è una cronaca di come, nel corso di due millenni e mezzo, l’uomo ha costruito una scala di misurazioni che vanno dai gradini d’ingresso della nostra casa ai confini dell’universo noto, e di come quest’avventura abbia cambiato le nostre idee sulla forma e la natura dell’universo e sul nostro posto in esso. E poiché in astronomia spazio e tempo sono inestricabilmente connessi, la misurazione dell’universo diventa una sorta di viaggio a ritroso nel tempo fino all’origine dell’universo stesso. Dal cosmo geocentrico di Aristotele all’eliocentrismo di Copernico, Galileo e Keplero i mutamenti sono stati enormi, e hanno comportato un cambiamento sostanziale della visione del mondo, innescando addirittura lo storico conflitto fra scienza e fede. Tuttavia, la misurazione della circonferenza della Terra da parte di Eratostene, e quella della distanza della Luna e del Sole da parte di Aristarco di Samo, rappresentarono un primo, essenziale contributo al superamento della concezione geocentrica propria della cultura antica. Anche il mondo copernicano di Galileo e Keplero — pur avendo ampliato, e di molto, gli orizzonti dell’antichità, mettendone in crisi non solo l’astronomia ma anche la meccanica — è un mondo in miniatura rispetto a quello attuale. Non soltanto l’invenzione e il perfezionamento del telescopio nei secoli XVII e XVIII, ma soprattutto le nuove misurazioni delle distanze dei pianeti, del Sole e delle stelle più vicine diedero un impulso decisivo allo sviluppo dell’astronomia, che portò in seguito alla scoperta delle galassie. |
499: In viaggio tra le stelle Lo spazio è un luogo di avventura e di esplorazione. E lassù, oltre l'atmosfera terrestre , nel buio tra i pianeti, dove sono state fatte scoperte che hanno cambiato la visione del mondo, sono nate anche tante storie di uomini e robot. Giovanni Caprara racconta le vicende più importanti che hanno segnato i primi cinquanta anni dell'era spaziale, fino a toccare le ultime imprese su Marte e Titano. Sono testimonianze maturate dalla Russia agli Stati Uniti, nei luoghi dove i robot cosmici sono stati costruiti e governati nei loro viaggi interplanetari. |
500: Almanacco astronomico per l'anno 2006 In formato A5, contiene le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti del sistema solare calcolate per Ravenna. |
home page ARAR Biblioteca | E-mail Il Planetario |