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1231: L'altra metà del cielo Questo è il catalogo della mostra svoltasi dal 14 maggio al 30 ottobre 2011 al museo Francesco Baracca di Lugo. |
1232: Storia dell'astronomia La scoperta dei cielo. Una storia, due autori. Giacomo Leopardi, Margherita Hack, solo in apparenza fra loro estranei e lontani. Li unisce in realtà la passione per l’astronomia. |
La brochure che descrive l'ambiente in cui opera ALMA, la sua tecnologia e i primi risultati ottenuti. |
1234: Arminio Nobile e la misura del cielo La scienza è un’esaltante avventura che è costume raccontare attraverso le gesta del grandi. Esiste però un’altra storia, altrettanto avvincente ma con poca voce, scritta dai tanti gregari e potenziali campioni cui la sorte, spesso nemmeno troppo cieca, ha negato la gloria. Questo libro parla di uno di loro e del suo piccolo mondo sulla collina di Capodimonte, a Napoli. È la parabola di Arminio Nobile — personaggio notevole eppure poco noto dell’astronomia italiana — svolta sulla scena della nascente astrofisica, in una stagione di grandi transizioni per il Mezzogiorno. |
1235: Birdwatching Vi sarà sicuramente capitato — durante una passeggiata in campagna, al mare o in città — di alzare gli occhi al cielo e vedere uno stormo di uccelli volare in formazione compatta verso una meta sconosciuta. Oppure di osservare fra gli alberi dei vostro giardino un bellissimo esemplare di volatile o, ancora, di rimanere colpiti da un melodioso cinguettio che risuona nell’aria di primavera. Spesso la passione per il birdwatching nasce proprio così... Qui troverete, spiegate in modo semplice e chiaro, tutte le informazioni utili per praticare questo hobby, conoscere gli habitat in cui vivono i pennuti e le loro incredibili strategie per garantirsi la sopravvivenza. |
1236: Viaggiando oltre il cielo Ancora oggi che i nostri astronauti si alternano sulla Stazione Spaziale Internazionale e attraverso i social network ci arrivano quasi quotidianamente meravigliosi scatti della Terra vista dalle stelle, il cosmo continua a stupirci e farci sognare. Abbiamo appena iniziato a lambirne gli spazi sconfinati e più ci inoltriamo nella sua esplorazione — con sonde lanciate oltre i confini del nostro sistema solare, telescopi sempre più potenti e precisi, missioni sempre più avveniristiche —, più comprendiamo quanto profondo e intatto resti il suo mistero. |
1237: «La bellezza ch'io vidi …» Durante la sua permanenza a Ravenna il Sommo Poeta visitò certamente le splendide basiliche bizantine traendo ispirazione dai loro mosaici. |
1238: Astronomia: Almanacco 2016 L’almanacco dell’Unione Astrofili Italiani dell’anno 2016, giunto alla sua trentasettesima edizione, proposto con la tradizionale suddivisione riguardo alle sezioni pianeti, occultazioni, meteore, comete, asteroidi e stelle variabili, ricalca la collaudata edizione degli ultimi anni. Aspetti dettagliati su congiunzioni riguardanti Luna e pianeti sono trattati nelle rispettive sezioni e anche gli aspetti più spettacolari del cielo in Italia vi sono riassunti. Inoltre propone anche quest’anno le principali costellazioni dei cielo brea1e con una suddivisione mensile. |
1239: Dal pallottoliere alla rivoluzione digitale Il libro narra la storia degli algoritmi e della computazione, e descrive anche gli aspetti più rilevanti dei calcolo e dei suoi strumenti. Dai graffiti preistorici all’abaco dei romani, dagli algoritmi degli arabi fino alle prime macchine calcolatrici, la storia dei calcolo coincide in buona parte con quella dei sistemi di numerazione. Alla fine di questa linea evolutiva troviamo i computer e l’informatica, sviluppati inseguendo uno stesso obiettivo: trovare strumenti sempre più potenti per eseguire calcoli sempre più complessi. |
1240: Dante e le stelle La poesia di Dante è trapunta di stelle. Il suo sguardo verso il cielo non è però soltanto quello di un poeta, ma è anche quello di un appassionato di astronomia, una delle discipline più alte nell’assiologia scientifica medievale. Un astrofisico e un umanista dialogano intorno alle immagini stellari nella poesia dantesca, che ancora oggi coinvolgono e appassionano i lettori, sebbene il sistema scientifico di riferimento sia totalmente mutato. Attilio Ferrari , professore emerito dell’Università di Torino, Socio dell’Accademia delle Scienze di Torino, ha svolto ricerche in Italia e all’estero sulla fisica delle galassie e sui fenomeni cosmici di alta energia. |
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