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1211: Italiani nel sistema solare

Tutte le cose hanno un nome. Non fanno eccezione i corpi celesti del Sistema Solare e le loro caratteristiche superficiali. Molti di questi nomi sono a perituro ricordo di illustri personaggi del mondo scientifico, artistico e letterario.
Il libro raccoglie tutte le ‘cose del cielo’ che portano un nome di un personaggio italiano del quale viene fornito un profilo biografico essenziale.
Il testo, con una notevole quantità di informazioni difficilmente reperibili in un unico corpo, è dedicato non solo agli amanti dell’astronomia, ma anche a tutti coloro che vogliono riscoprire la cultura e la storia italiana seguendo un percorso molto particolare: in viaggio tra i pianeti…




1212: La fisica in casa

Se qualcuno ci chiedesse: “conosci perfettamente la tua casa?”, risponderemmo sicuramente di sì, pensando che è un tipo che fa domande strane. Tutti, infatti, diamo per scontato che l’ambiente in cui viviamo, il nostro rifugio, è un luogo conosciuto, senza segreti, da cui non ci dobbiamo aspettare alcuna sorpresa. In realtà la nostra casa ne nasconde tanti, di segreti: sono segreti scientifici e tecnologici che qui vogliamo svelare.
Perché la finestra appena aperta sbatte? Come si formano le bolle di sapone? Qual è il meccanismo di funzionamento del forno a microonde? E ancora: perché la trottola di nostro figlio si muove in quel modo curioso?
In questo libro scopriremo come ogni fenomeno che avviene in casa nostra e ogni strumento che usiamo quotidianamente abbiano a che fare con la fisica: a volte è la meccanica, altre la termodinamica, altre ancora l’elettromagnetismo o le “branche” più moderne della fisica entrano nelle nostre case aiutandoci a vivere meglio. E ogni azione, anche la più semplice, può essere studiata come un vero e proprio esperimento.




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1213: L'erede di Galileo
vita breve e mirabile di Evangelista Torricelli

Chi ha inventato il barometro a mercurio? Evangelista Torricelli, fisico e matematico vissuto nel Seicento. Conoscono la risposta tutti quelli che, magari sui banchi di scuola, hanno sentito parlare dell’esperienza dell’argento vivo per la misura della pressione atmosferica. Per il resto, tuttavia, la vita e l’opera dello scienziato faentino sono poco note: nel quarto centenario della nascita, colma questo vuoto la sua prima biografia divulgativa.
Allievo di Galileo e suo degno erede sia nelle cariche pubbliche sia nei dibattiti interni alla comunità scientifica del tempo, Torricelli visse la propria maturità intellettuale nel periodo delicato che seguì la condanna del maestro pisano da parte della Chiesa, ma seppe conquistare il rispetto di principi e colleghi con una carriera fulminante. Abile fisico, esperto costruttore di lenti per telescopi, fine geometra, eccezionale precursore del calcolo infinitesimale: non a caso Torricelli viene ricordato oggi come un «eroe della rivoluzione scientifica».




1214: Oroscopi e cannocchiali

Un po’ nascoste, tra le carte private e le pubblicazioni regolari di Galileo Galilei, sopravvivono le tracce di un suo coinvolgimento nell’arte dell’astrologia: oroscopi compilati alla nascita delle figlie, pronostici circa il destino di personaggi famosi, dalle sorti dei Granduca dì Toscana all’ascesa di un nuovo regnante. Ed esistono, accanto a ciò, numerosi suoi interventi che mettono in ridicolo la lettura del futuro nelle stelle, che negano le antiquate visioni del cosmo e dimostrano errata — senza scampo — la dottrina astrologica nei suo insieme.
Come si giustifica questo doppio profilo nell’uomo che ha compiuto ricerche e scoperte rivoluzionarie, che ha gettato le basi della scienza moderna e valorizzato la supremazia della razionalità e dei pensiero critico?
Quest’opera — la prima in assoluto nel suo genere — mette ordine circa le debolezze astrologiche di Galileo, riportando alla luce i documenti dell’epoca e affrontando, in maniera diretta e senza reticenze, il “lato oscuro” dello scienziato pisano. Proponendosi cosi come un contributo fondamentale alla conoscenza dei personaggio, tra le cui opere è celebrato il cannocchiale, l’innovazione che ha ampliato l’orizzonte fisico e concettuale dell’umanità.

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1215: Se l'uomo avesse le ali

“L’arte sono io, la scienza siamo noi.” È grazie a questa imprescindibile dimensione collettiva che la scienza può rivelarsi, oltre che uno strumento privilegiato per l’indagine della natura, anche un importante fattore di unificazione per i popoli del mondo e un indispensabile alleato del progresso civile.
In queste pagine Andrea Frova unisce alla spiegazione scientifica di alcuni aspetti più o meno familiari dell’esperienza quotidiana — dai meccanismi della percezione alle onde luminose, dall’elettricità al calore, dalla locomozione allo sport — affascinanti e vertiginose incursioni nell’intima struttura della materia, nei movimenti del cosmo, nella teoria della relatività. Un nuovo passo dell’autore verso i lettori, soprattutto verso i più giovani, con l’intento di risvegliare in loro l’interesse per la sperimentazione e per il ragionamento scientifico. Un interesse di cui oggi, in tempi di revival irrazionalistici e di proliferazione delle pseudo-scienze, si avverte più che mai l’esigenza.




1216: An expanded view of the universe
science with the European Extremely Large Telescope

L'ELT è il più grande telescopio ottico / vicino infrarosso al mondo e raccoglie 13 volte più luce rispetto ai più grandi telescopi ottici esistenti oggi. L'ELT è in grado di correggere le distorsioni atmosferiche (cioè, completamente adattivo e limitato dalla diffrazione) dall'inizio, fornendo immagini 16 volte più nitide di quelle del telescopio spaziale Hubble. L'ELT farà avanzare notevolmente la conoscenza astrofisica consentendo studi dettagliati dei pianeti attorno ad altre stelle, le prime galassie dell'Universo, i buchi neri super-massicci e la natura del settore oscuro dell'Universo.
Contenuti della pubblicazione: Quattro secoli del telescopio, quattro secoli di scoperte - Il telescopio europeo estremamente grande - Domande aperte per l'E-ELT - Pianeti extrasolari - Verso altre Terre - isica fondamentale - Buchi neri - La nascita, la vita e la morte delle stelle - Il contenuto stellare delle galassie - La fine dei secoli bui, prime stelle e semi di galassie - L'E-ELT: un pilastro nel paesaggio astronomico del 2018 - Potenziale di scoperta: aspettati l'inaspettato!

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1217: Astronomi en vetenskapling Målarbok
(Astronomia, un libro da colorare scientifico)

Il libro da colorare contiene i disegni del sistema solare con il sole, la luna, i pianeti e gli asteroidi.
Sono comprese anche nebulose, galassie e infine la storia dei viaggi spaziali. Ogni disegno è accompagnato da testi emozionanti e istruttivi (in svedese).

Gunnar Sporrong, direttore del "Castle Forest Observatory"di Göteborg, ha progettato questo libro da colorare in modo educativo e interessante.
Tutti possono divertirsi. Ai soci si possono fornire fotocopie delle pagine con i testi in italiano.




1218: Gli stregoni della scienza

Nikola Tesla, Giuseppe Calligaris, Ferdinando Cazzamalli, Raffaele Bendandi, Marco Todeschini, Guido Cremonese, Pierluigi Ighina e vari altri ‘eccentrici’ ricercatori. Cosa hanno in comune questi personaggi? Essi, senza dubbio alcuno, potrebbero essere considerati degli “stregoni” della Scienza, forse degli eretici “geni incompresi” in bilico tra la tecnologia e la scienza di stretta osservanza e quegli affascinanti territori di confine dove una creativa “follia” si sposa — spesso con incredibili risultati! — con ciò che già sappiamo dell’Universo che ci circonda. Scopriremo così i primi esperimenti per la prevenzione dei terremoti ad opera di Raffaele Bendandi; conosceremo come ottenere elettricità dai mirtilli e le prime ricerche per la cura della sclerosi multipla ad opera di Giovanni Mancini e entreremo nel misterioso mondo di Coral Castle e del suo costruttore Ed Leedskalnin. Ogni capitolo di questo libro, è arricchito da un’appendice Sperimentale che consentirà al lettore di ripetere e rivivere le iniziali esperienze di questi solitari, eretici e a volte misconosciuti studiosi.

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1219: Il relativismo

Con l’eclissi delle fedi tradizionali il relativismo è diventato la filosofia dominante della cultura occidentale. In realtà ne esistono diverse varianti: per quello normativo le regole e i valori sono convenzioni culturali e tutte le culture si equivalgono; per quello cognitivo non vi è conoscenza certa, neppure nelle scienze. Boudon traccia la storia dei differenti relativismi e ci esorta a distinguere fra il relativismo “buono”, che favorisce il rispetto per gli altri, e quello “cattivo”, che conduce al nichilismo e nuoce alla democrazia.




1220: La formula segreta

Brescia, febbraio 1512. Le truppe francesi di Luigi XII invadono la città, saccheggiandola e massacrandone gli abitanti. Nel furore degli scontri, un ragazzo dodicenne è colpito da una sciabolata in pieno volto. Per le gravi lesioni subite, resterà balbuziente e sarà sempre conosciuto con il soprannome di Tartaglia. È questo grande matematico, insieme al collega e rivale Gerolamo Cardano, il protagonista di un momento cruciale per la storia della scienza: la scoperta e la disputa intorno alla formula risolutiva per le equazioni di terzo grado, il primo vero progresso dell’algebra dopo un sonno che durava da secoli.
Nel Cinquecento, in Italia, i matematici si affrontavano in pubblici duelli, davanti a folle di spettatori, sfidandosi a risolvere problemi complessi. Dalla vittoria o dalla sconfitta dipendeva la successiva fortuna personale e scientifica dei due avversari. Secondo questa tradizione, Tartaglia e Cardano furono vividi attori insieme a Scipione Dal Ferro, Ludovico Ferrari e ad altri comprimari — della polemica più feroce che la storia della matematica ricordi. L’autore ricostruisce questo episodio di acerba rivalità e di progresso scientifico: tra Brescia, Venezia, Bologna e Milano, tra successi intellettuali e povertà, giuramenti e tradimenti, astuzie e ingenuità, la storia della più grande contesa matematica dell’epoca.

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