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431: Dal cosmo immutabile all'universo in evoluzione «È ormai divenuto chiaro che l'esplorazione dell'universo è una delle più grandi avventure intellettuali dell'ultimo mezzo secolo» scrisse qualche anno fa Dennis Sciama. Con il suo saggio, Silvio Bergia vuole ricostruire il senso e il fascino di questa «avventura intellettuale», raccontandone gli eventi e i personaggi. |
432: Ritmi del tempo Siamo abituati a scandire le nostre giornate regolandoci sul ritmo delle lancette dell'orologio, e a pianificare il futuro sfogliando le 365 (o 366) pagine della nostra agenda. Gli appuntamenti, le ricorrenze, il tempo libero e gli impegni lavorativi: la nostra vita sarebbe un caos indicibile se gli uomini non si fossero accordati per dare una misura uniforme al fluire del tempo. Ma come suddividevano i giorni e gli anni le civiltà del passato? Come siamo arrivati a dare al nostro calendario l'aspetto che oggi ci sembra naturale? Con questo saggio Émile Biémont mostra come le diverse misurazioni del tempo siano state ogni volta un tentativo di conciliare credenze religiose, conoscenze astronomiche, culture e tradizioni diverse con i movimenti ciclici della Terra, della Luna e con il ritmo regolare delle stagioni. Dalle più arcaiche soluzioni formulate da Assiri e Babilonesi, passando per l'Egitto dei faraoni, l'antica Grecia e la Roma repubblicana e imperiale, fino alla «rivoluzionaria» riforma gregoriana, l'autore sottolinea le difficoltà che ha incontrato ogni tentativo di quantificare il fluire del tempo. Arrivando fino ai nostri giorni, ci rivela le sottigliezze dei calendari cinese, giapponese, indiano, balinese e i segreti del calendario ebraico e di quello musulmano. |
433: Introduzione alla fotometria astronomica CCD La traduzione in italiano fu proposta da M. Calabresi, nella prima metà di novembre 2001.
Dopo circa dieci giorni pervenne, da parte dell’autore, William Romanishin, il consenso all’impresa. Quasi subito ebbe inizio l’opera cli traduzione eseguita da un gruppo d’iscritti alla Mailing-List AstroCCD. |
434: Marte all'opposizione Un pianeta esterno, che cioè percorre un’orbita esterna a quella terrestre, si trova in opposizione quando la sua longitudine eclittica e quella dei Sole differiscono di 180°, cosicché i due astri si trovano da parti opposte rispetto alla Terra. |
435: Schiaparelli e Marte un sogno scientifico «Queste linee sono i così detti canali di Marte, così denominati per pura convenzione analoga a quella per cui alle grandi macchie si è dato il nome di mari e di continenti. Ma della loro natura finora poco o niente si è potuto accertare. |
436: Nuovo Orione Annata rilegata della rivista, dal numero 20 (gennaio) al numero 31 (dicembre) 1994. |
437: Nuovo Orione Annata rilegata della rivista, dal numero 32 (gennaio) al numero 43 (dicembre) 1995. |
438: Guida pratica all’astronomia Un vero e proprio ABC per l’amante dell’osservazione del cielo, diviso in due parti: - L’ABC dell’astrofilo (Come orientarsi in cielo: stelle e costellazioni, Coordinate celesti, Magnitudini stellari, Il primo strumento di osservazione, La scelta del telescopio, Com.. |
439: Dal quark al big bang Sin dagli anni della scuola media gli studenti apprendono l’esistenza delle due frontiere della fisica, quella delle piccole dimensioni e quella delle grandi distanze. L’uomo primitivo e anche l’uomo di alcuni secoli fa poteva osservare e comprendere oggetti e distanze comprese al massimo fra circa un decimo di millimetro e qualche migliaio di chilometri. La struttura dell’universo - La struttura della materia - Acceleratori, camere a bolle e particelle elementari - L’evoluzione dell’universo e la fisica delle particelle elementari – Materia e antimateria - I neutrini - Indivisibilità. Prospettive. |
440: Almanacco astronomico per l'anno bisestile 2004 Oltre alle tavole con le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti del sistema solare il volume contiene una due articoli: |
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