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371: 2001 Almanacco astronomico Oltre alle tavole con le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti del sistema solare l'almanaco del Planetario di Ravenna contiene una serie di articoli: |
372: Osservare la Luna |
373: L'astronomo dilettante Il numero degli astronomi dilettanti e aspiranti tali è in continuo aumento: all’antichissimo fascino di guardare il cielo, studiarne i movimenti, valersene come punto di riferimento per la misura del tempo e delle distanze sulla terra, si aggiunge l’interesse che hanno suscitato nell’ultimo decennio le imprese spaziali. |
374: Spazio Base Europa Questo interessante volumetto è stato realizzato da Giuseppe Reibaldi e Giovanni Caprara in collaborazione con l'ESA (Agenzia Spaziale Europea) con il chiaro intento di mostrare come i soldi di noi contribuenti vengono spesi nella costruzione della Stazione Spaziale Internazionale. Per prima cosa una completa carrellata di tutto l'hardware che la compone ed in seguito tutti i campi nei quali la scienza fatta in orbita può aiutare tutti noi qui sulla Terra. |
375: Il libricino delle stelle Questo volumetto ci racconta succintamente la storia della scienza delle stelle, spiegandoci nel contempo che cosa esse significano per noi da vari punti di vista. Prendendo le mosse da una visione d’insieme fornendoci poi una serie d’immagini sempre più ravvicinate, ci conduce cosi vicino alle stelle che quasi ci sembra di poterle stringere in pugno, per poi riposizionarle di nuovo in cielo, essendo ora in grado di comprendere meglio la nostra posizione tra di esse.
Il libro si apre con una breve descrizione dell’evento che diede vita al nostro Universo, il Big Bang, e passa a descrivere la natura della sua progenie, le stelle: che co sa sono, perché risplendono e come possono esistere per tempi così immensamente lunghi. |
376: UFO perché La psicologia, la psicoanalisi, l’ufologia, l’archeologia, l’etnologia, la macrobiotica, lo yoga, la mitologia, sono discipline che negli ultimi anni hanno colpito l’immaginazione dei mondo intero: le ricerche dei dilettante sono diventate scienza, la scienza dello specialista si è fatta hobby interessante e piacevole. |
377: Il grande orologio solare del Planetario(di Ravenna) Descrizione e uso del grande quadrante solare, inaugurato il 13 dicembre 1997, curata dal progettista e realizzatore, Mario Arnaldi. La versione digitalizzata si trova nelle "Piccole Guide del Planetario di Ravenna" |
378: Il Planetario di Ravenna Prima monografia della collana del Sistema Museale della Provincia di Ravenna. |
379: L'universo Questo libro è l’ideale continuazione del volume Le ultime scoperte astronomiche apparso nei 1956. Qui, i più grandi astronomi oggi viventi raccontano al lettore le loro ultime scoperte su un problema affascinante: la forma e il destino dell’universo. L’enorme massa di stelle che ci sovrasta si stende all’infinito oppure a un certo punto si arresta? Il cosmo è sempre esistito oppure ci fu un attimo in cui fu creato? L’universo è statico oppure in continua evoluzione? Ecco alcune delle domande a cui gli scienziati che hanno collaborato alla stesura di questo libro cercano di rispondere con la massima semplicità e con la più rigorosa precisione. Dice Amleto: «Non c’è vera grandezza senza un grande argomento». I lettori di questo libro non potranno negare la grandezza dell’argomento qui trattato. Nel destino dell’universo, infatti, si assommano tutti i problemi, quelli umani, quelli scientifici, quelli metafisici. Intere galassie che si scontrano, stelle che nascono e muoiono, atomi che si trasformano nelle fornaci stellari, luci che saettano per infiniti spazi: questi i principali personaggi usati dai nostri astronomi. Tale gigantesco armamentario è messo in azione per soddisfare la fondamentale curiosità dell’uomo, quella che vorrebbe sapere com’è stato creato il mondo e a quale destino stia correndo incontro. |
380: La vita sul pianeta Marte La notte del 23 agosto 1877 Giovanni Virginio Schiaparelli puntò verso Marte il telescopio con cui stava osservando il cielo dalla cupola dell’Osservatorio Astronomico di Brera a Milano.
Sul pianeta scoprì continenti, mari, isole, canali, calotte polari; salendo in groppa all’Ippogrifo, per usare una sua metafora, arrivò ad ipotizzare l’esistenza di esseri intelligenti, i “marziani”, che su Marte abitavano e avevano progettato e costruito il sistema di regolazione delle acque che provenivano dallo scioglimento delle nevi dei poli. |
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