301: Sky Catalog 2000.0 vol. 2
Double star, variable star and Nonstellar Objects

(catalogo di stelle doppie, stelle variabilie e oggetti non stellari)

La maggiore disponibilità di dati astronomici in forma leggibile dal computer ha reso possibile espandere questo libro ben oltre lo scopo del lavoro precedente di Becvar. Oltre alle categorie di oggetti astronomici trattate nel suo catalogo, abbiamo incluso nuove sezioni su variabili sospette, nebulose oscure, oggetti quasi stellari e sorgenti di raggi X. Per ogni classe di oggetti, ci sono più voci e una più ampia varietà di informazioni rispetto al Catalogo Atlas. La nostra sezione Galassie, ad esempio, contiene dati per quasi il doppio dei sistemi. Il capitolo Sorgenti radio di Becvar era limitato a soli 38 oggetti ben osservati, ma questo volume ne ha più di 700. Questo teso è una raccolta di sfide per l'osservazione sia per gli astrofili attuali che per quelli del prossimo decennio, quando le tecnologie rivoluzionarie di oggi diventeranno lo standard del domani.




302: Newtonian Collimation
principles and procedures

La collimazione di un telescopio è il processo mediante il quale tutte le lenti dell'ottica e gli elementi correlati sono portate in asse in modo che la luce entrando nel telescopio finisca precisamente nella pupilla di uscita o sull'emulsione del film sul piano focale.
Le procedure delineate nei testi più vecchi comportava la valutazione visiva dell'apparente concentricità degli elementi ottici e i loro riflessi visti attraverso il focheggiatore vuoto.
Queste procedure hanno funzionato bene con i Newton da 6 pollici f/8 del periodo 1950-1960, ma semplicemente non funzionano con le aperture più ampie che gli astrofili usano oggi.
Questo libro è stato scritto per riunire le procedure di collimazione sviluppate nel passato di venti o trent'anni. La diffusa disponibilità di migliori strumenti di collimazione e il desiderio di perfezionare i risultati hanno portato a nuove procedure per una risposta definitiva alla domanda del corretto allineamento di un newtoniano.

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303: Burnham's Celestial Handbook
(Manuale celeste di Burnham)
vol.1: Andromeda - Cetus (187 foto. 656pp.)

Dopo un'ampia introduzione nel volume 1, che fornisce al principiante informazioni sufficienti per seguire circa l'80% del corpo del materiale, l'autore fornisce una copertura completa alle migliaia di oggetti celesti al di fuori del nostro sistema solare che si trovano nel raggio di gamma da due a dodici pollici.
Gli oggetti sono raggruppati in base alle costellazioni in cui compaiono. Ogni costellazione è divisa in quattro sezioni tematiche: elenco di stelle doppie e multiple; elenco delle stelle variabili; elenco di ammassi stellari, nebulose e galassie; e note descrittive. Per ogni oggetto l'autore fornisce nomi, coordinate celesti, classificazione e fisica completa descrizione. Questi, insieme a un atlante stellare, aiuteranno a trovare e identificare quasi tutti gli oggetti di interesse.
La gioia del libro sono le note descrittive.




304: Burnham's Celestial Handbook
(Manuale celeste di Burnham)
vol.2: Chamaleon - Orion (248 foto. 700pp.)

Il formato e la disposizione del materiale sono gli stessi del volume precedente. Un elenco di termini, simboli e abbreviazioni utilizzati appare nel primo volume, a partire da pagina 98. Come prima, tutte le posizioni sono fornite per l'Epoca 1950.0 e la mappa stellare è orientata con il nord in alto e l'est a sinistra.
Le grandezze di confronto sono state ora aggiunte alla maggior parte delle carte di identificazione, ad eccezione di alcuni campi per i quali non sembra essere stata ancora eseguita una fotometria accurata. Gli utenti del Manuale possono, ovviamente, aggiungere magnitudini stellari a qualsiasi grafico quando le misurazioni sono state effettuate e pubblicate dall'A.A.V.S.O. o altri osservatori.
Alcuni, dopo aver esaminato il manoscritto per il volume 1, hanno raccomandato di includere grafici dettagliati per ciascuna costellazione insieme alle tabelle degli oggetti e ai dati descrittivi. Ciò potrebbe aumentare l'utilità del libro per l'uso effettivo al telescopio, ma sarebbe anche un'enorme duplicazione degli sforzi per l'autore, poiché esistono già diversi eccellenti atlanti stellari, che possono essere ottenuti a un costo moderato. Questo manuale è stato progettato per essere utilizzato con "Norton's Atlas" o "Skalnate Pleso Atlas of the Heavens", che dovrebbero essere posseduti da qualsiasi astrofilo serio.

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305: Burnham's Celestial Handbook
(Manuale celeste di Burnham)
vol.3: Pavo - Vulpecula (225 foto. 800pp.)

Questo è il terzo e ultimo volume e copre le costellazioni da Pavo a Vulpecula.
Il formato e la disposizione del materiale rimangono gli stessi dei due volumi precedenti. Un elenco di simboli e abbreviazioni utilizzati appare nel primo volume, a partire da pagina 98.
In tutto il Manuale, tutte le posizioni sono fornite per l'Epoca 1950.0 per consentire la localizzazione diretta e il tracciamento di oggetti sullo "Star Atlas di Norton" e sullo "Skalnate Pleso Atlas of the Heavens".
Un indice delle costellazioni e una tabella di riferimento dell'atlante appaiono sul retro di ciascuno dei tre volumi.
Nell'offrire il Manuale completo, l'autore desidera, ancora una volta, ringraziare tutti coloro che hanno offerto assistenza e incoraggiamento, e hanno contribuito a rendere questo libro una realtà.




306: Le atmosfere dei pianeti

Non sappiamo ancora prevedere esattamente che tempo farà a casa nostra, ma cominciamo a domandarci che tempo fa sugli altri pianeti.
Un capitolo delle ricerche spaziali si occupa infatti dello studio delle atmosfere dei pianeti. Questo libro spiega innanzitutto come si conduce questo studio, cioè come si raccolgono dati sui sottili strati atmosferici che avvolgono pianeti lontani milioni di chilometri; viene poi esposto tutto ciò che sappiamo sui venti, le tempeste, le calotte polari e il clima di Marte, sui venti e le nubi di Venere, sulle atmosfere di tutti gli altri pianeti. Naturalmente questo studio non è una pura curiosità, e non è nemmeno una raccolta di dati utili soltanto ai futuri astronauti: è anche uno strumento per la meteorologia di casa nostra, cioè per una migliore conoscenza della nostra propria atmosfera.

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307: L'astronomia

In questo libro Fred Hoyle fonde in sé i ruoli di studioso e di divulgatore. La padronanza della materia e l’organica distribuzione degli argomenti ne rivelano lo scienziato, mentre la chiarezza dei linguaggio e l’uso didascalico di semplici diagrammi ne mettono in luce la maestria espositiva.
Iniziando dai primordi della storia, quando gli uomini credevano che le stelle fossero il baluginare di un lontanissimo fuoco, visto attraverso i buchi di una immensa cappa stesa sopra una terra piatta, l’autore ci conduce passo passo alla moderna concezione di un universo la cui vastità è inimmaginabile, ma che pur tuttavia è in continua espansione.
In nessun momento ci viene richiesto di dovere accettare le cose con un atto di fede. Quando la distanza, la massa, la composizione fisica di un corpo celeste sono decisamente stabilite, ci viene detto come ciò è stato raggiunto; quando ancora i calcoli non sono precisi, ci è dato un possibile margine di errore e siamo avvertiti come questo errore possa viziare la fondatezza degli argomenti basati su questi calcoli. Così, quando arriviamo all’ultimo capitolo, siamo nella condizione di potere da noi stessi valutare l’evidenza di uno dei più grandi problemi della nostra epoca: l’universo ha avuto un inizio certo ed avrà una fine definitiva, oppure passa dall’eternità all’eternità?




308: Le meraviglie del cielo copertina



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309: I satelliti artificiali

Con il termine satellite artificiale si intende un apparecchio realizzato dall'uomo e messo in orbita intorno alla Terra o ad un altro pianeta.
Nel libretto dopo una intervista col prof. W.H. Pickering, divisa in due parti, si affronta una parte tecnica sui satelliti artificiali.
Che cos’è un satellite artificiale?, Perché i satelliti artificiali si mantengono nello spazio?, Orbite ellittiche, circolari, iperboliche e paraboliche, Periodo ed inclinazione orbitale.
Come funziona un satellite artificiale, La struttura, Regolazione della temperatura, Stabilizzazione, Sistemi di propulsione, Alimentazione elettrica, Sistemi di comunicazione.
I satelliti possono avere varie finalità a supporto alle necessità umane (scientifiche e tecniche). Satelliti scientifici: registrazioni di meteoriti, misura delle radiazioni, studio del magnetismo, osservatori orbitali, satelliti gonfiabili, satelliti di comunicazione, satelliti meteorologici, satelliti di navigazione, satelliti recuperabili, satelliti militari, sonde extra-terrestri.




310: L'atmosfera e le previsioni del tempo

La conoscenza dei fenomeni naturali ed ¡n special modo di quelli atmosferici, che tanto condizionano le attività umane, ha rivestito da sempre un’importanza considerevole sia per ¡ profani quanto per i ricercatori. Tuttavia solo negli
ultimi decenni si sono potute formulare ipotesi scientificamente valide sulle quali basare la meteorologia onde aprire nuove possibilità di controllo del tempo.

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