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281: L'Astronomia Annata rilegata della rivista, dal numero 183 (gennaio) al numero 193 (dicembre) 1998. |
282: Coelum Annata rilegata della rivista, dal numero 1-2 (gennaio-febbraio) al numero 11-12 (novembre-dicembre) 1972. |
283: Coelum Annata rilegata della rivista, dal numero 1-2 (gennaio-febbraio) al numero 11-12 (novembre-dicembre) 1973. |
284: Coelum Annata rilegata della rivista, dal numero 1-2 (gennaio-febbraio) al numero 9-10-11-12 (settembre-ottobre-novembre-dicembre) 1976. |
285: Universi paralleli La teoria degli universi paralleli, concepita dai fisici nel tumultuoso periodo che va dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta, postula l’esistenza di mondi connessi o correlati al nostro, intuibili dai nostri sensi affinati dalla tecnologia.
Un universo parallelo è una regione di spazio e tempo contenente materia, galassie, stelle, pianeti e creature viventi che potrebbero addirittura essere una nostra copia. |
286: La cosmologia nella storia Questo libro intende mostrare come la scienza fisico-astronomica ha oggi conseguito una visione cosmica complessa e generale formatasi quale risultato dell’elaborazione deli edificio conoscitivo umano nei secoli.
L’Autore, uno dei principali astronomi che hanno contribuito a introdurre in Italia le ricerche di astrofisica, mostra come il sapere sia pervenuto nella storia, intrecciando i guadagni della scienza, della filosofia e della fede, ad intuire il “senso cosmico” dell’essere e della vita; un percorso che muove dalle prime manifestazioni religiose, poi razionali, cimentatasi con le apparenze fenomenologiche analizzate sempre più criticamente fino ad individuarvi gli elementi fermi e precisi che hanno rappresentato i cardini su cui costruire un modello interpretativo astratto, ma non per questo meno corrispondente alla realtà, che ha permesso lo svilupparsi dei pensiero filosofico occidentale. |
287: Astronomia: almanacco 2000 (UAI) La XXI edizione per la prima volta andrà in edicola, senza il supporto di una testata commerciale. Come sempre contiene i dati necessari a localizzare in cielo e a pianificare l’osservazione amatoriale dei Sole, della Luna, delle eclissi e delle occultazioni, dei pianeti, dei satelliti, degli asteroidi, delle comete, delle stelle doppie, dei principali sciami meteorici, delle stelle variabili, insomma di tutte le categorie di oggetti astronomici che sono oggetto di programmi specifici di osservazione da parte degli astrofili aderenti alle Sezioni di Ricerca UAI. I dati sono organizzati in una forma soprattutto utile e sintetica, e sono preceduti da estese parti introduttive arricchite da elementi di carattere storico e generale che possono aiutare anche il neofita a utilizzare con una certa immediatezza questo strumento di lavoro; i termini in neretto contenuti nelle parti introduttive alle varie sezioni sono definiti nel glossario posto alla fine del volume. Sono state inserite, come già lo scorso anno, delle parti dedicate all’astrofilo generico o a chi inizia a percorrere la strada dell’osservazione celeste. Così, accanto al prontuario contenente varie informazioni, e al glossario, vi sono nuovi e più leggibili grafici dei fenomeni celesti, un’esauriente carta lunare, i grafici delle configurazioni dei satelliti principali di Giove e Saturno, un introduzione al fenomeno dell’inquinamento luminoso. Inoltre la sezione dedicata ai quadranti solari è stata ampliata. |
288: Il sistema solare Ci troviamo in un momento del tutto privilegiato nello sviluppo dell’esplorazione del nostro sistema planetario. I grandi progetti del passato, che ci hanno elargito una gran messe di dati, sono stati ormai estesamente elaborati e discussi e hanno finalmente permesso ai ricercatori di mettere a punto nuove tecniche di analisi. |
289: Almanacco astronomico per l'anno 1996 (Planetario di Ravenna) Anche per il 1996 il Planetario di Ravenna e l’Associazione Ravennate Astrofili “de Rheyta” propongono un almanacco astronomico in formato A4, calcolato per la posizione geografica del Planetario di Ravenna. |
290: Fenomeni quantistici Se nel calendario dell’ultimo secolo volessimo appuntare una bandierina per ogni nuovo fenomeno quantistico individuato dovremmo affollare il calendario di bandierine. Già nei primi decenni del secolo si erano accumulate evidenze empiriche di fenomeni non comprensibili nell’ambito della fisica classica di allora. |
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