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201: L'universo
pianeti stelle galassie

Per gli antichi abitanti dei bacino mediterraneo, la Terra era piatta. Il mare Oceano che la circondava si richiudeva formando la volta dei cielo. Su di essa correva il Sole. Nel suo muoversi da est ad ovest esso passava direttamente allo zenith delle regioni tropicali scaldandole smodatamente; per questo, in esse, abbondavano i deserti inospiti per l’uomo. Alle zone temperate il Sole non si avvicinava mai troppo, ed esse godevano di un clima mite, adatto alla vita dell’uomo. Qui si trovavano le città i templi degli dei, e nasceva il commercio. Il centro dei mondo veniva posto alle foci dei Nilo. Allontanandosi verso nord la terra finiva ma vi erano, nel mare Oceano, alcune isole dal clima rigido, abitate da barbari, e ricche di metalli. Più in là ancora era l’iperboreo, sempre così lontano dal calore dei Sole da essere il regno dei ghiacci e delle nevi eterne. In esso non vi era più vita. Questa era, all’incirca, l’immagine che del mondo aveva il filosofo greco Anassagora (488-428 a.C.) che visse ad Atene ai tempi di Pericle....
Da qui il libro si svolge sino alla cosmologia moderna e all'Universo "violento".




202: Verso lo spazio
Questo volume è nato per rispondere alla domanda che tuffi ci poniamo: che cosa è l’astronautica? Giornali, radio, televisione stimolano la curiosità della gente: ci si interessa di razzi vettori, di satelliti e del più moderno “aereo” spaziale, lo Shuttle.
Per capire bene cosa è l’astronautica, cioè la tecnica del viaggio interplanetario e quindi le difficoltà di lanciare un veicolo nello spazio, bisogna partire dai primi esperimenti di Von Braun e attraverso gli Sputnik, gli Apollo, i Salyut arrivare fino allo Shuttle e, al di là di questo, alle stazioni
orbitanti. Molti veicoli spaziali, dotati delle più svariate apparecchiature, operano dallo spazio per fornire dati e informazioni indispensabili a una società moderna. Ecco quindi satelliti per risorse terrestri, telecomunicazioni, meteorologici, navigazione e salvataggio, scientifici, militari, astronomici e astrofisici.
Questo libro, attraverso la firma di giornalisti specializzati e studiosi impegnati nella ricerca, dà la possibilità al lettore di capire ed entusiasmarsi per la più complessa ed affascinante avventura verso nuovi mondi, a questo introdotto e aiutato passo per passo dalle splendide tavole pittoriche e dai disegni accurati, impostati e realizzati attraverso un complesso lavoro di ricerca.



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203: Astronomia generale
L’astronomia moderna vive un’epoca di grande sviluppo e nella seconda metà del XX secolo in questa scienza è avvenuta una successiva rivoluzione. A risultato di questa rivoluzione l’astronomia si è trasformata in una scienza che lavora su tutte le lunghezze d’onda, ha raggiunto un’alta possibilità di soluzione grazie all’uso dei radiointerferometri intercontinentali. Si sono sviluppati i nuovi metodi di registrazione di radiazione cosmica di tutti i tipi, di tutte le energie sia dalla Terra che fuori dai suoi confini. È avvenuta un’esplosione d’informazioni. Con questo, il centro comune di gravitazione di tutta l’astronomia si è spostato verso una comprensione più profonda dell’evoluzione sia di oggetti separati sia di tutto l’Universo.
Questo spostamento, naturalmente, si rispecchia nel ruolo che l’astronomia svolge nella società: le scienze astronomiche sono sempre state alla base della concezione del mondo degli uomini.
È chiaro che, dato un tale ruolo dell’astronomia nella scienza moderna, ognuno deve conoscere le sue idee più importanti. Nessun uomo moderno può considerare completa la sua formazione culturale se, studiando la questione dell’origine e l’evoluzione della vita sulla Terra, non ha l’idea di tutta l’evoluzione precedente della materia, avvenuta nelle stelle e nel mezzo diffuso di gas e polveri sia in un passato recente sia in altri, più antichi, periodi d’evoluzione dell’Universo.




204: L'ottavo giorno della creazione
la scoperta del DNA

Nel 1953 James D. Watson e Francis H. Crick svelarono al mondo la loro rivoluzionaria scoperta: avevano identificato la struttura del DNA, l’acido desossiribonucleico cui è affidato il patrimonio genetico, quel pacchetto di informazioni biologiche che costituiscono il messaggio ereditario delle specie.
Le ricerche dei due scienziati, l’ambiente intellettuale in cui maturarono, le tappe, le difficolta, i problemi di questa straordinaria “conquista dell’immaginazione umana” sono raccontati in questo libro con ricchezza di notizie e sullo sfondo di persuasivi quadri d’epoca. Lo stile è quello, inconfondibile, del giornalismo colto che non sacrifica al rigore dei dati e dei concetti il piacere della lettura.

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copertina 205: Aspettando Halley
Ogni 76 anni la cometa di Halley si avvicina alla Terra abbastanza da essere chiaramente visibile. Che cosa sappiamo di essa? Qual è il suo aspetto? Di che cosa è fatta? Quanto si avvicinerà a noi nel suo prossimo passaggio? Verrà a collidere con la Terra? Donald Tattersfield ha scritto questo agile e chiaro libro per tutti coloro che, per il solo fatto di vivere su questo pianeta, sono interessati a un avvenimento così raro. Al lettore non è richiesta alcuna conoscenza scientifica particolare, ma chi lo desidera troverà qui le basi scientifiche che regolano questo straordinario fenomeno.
Il libro affronta tutti gli aspetti dell’argomento: la storia della cometa, la sua composizione e il suo movimento, come fotografarla, i miti e le superstizioni che la circondano, la personalità del suo scopritore Edmond Halley, gli esperimenti in preparazione per quando la cometa passerà vicino alla Terra, le missioni giapponesi, europea e sovietica che le andranno incontro nello spazio. L’autore mette anche in luce tutto quello che gli astronomi già sanno sulle comete in generale e ciò che ancora non sanno ma si aspettano di imparare dalla cometa di Halley.
Una caratteristica del libro è costituita poi dai programmi per personal computer elaborati dall’autore per visualizzare il moto della cometa di Halley rispetto alla Terra, e per trovarne la posizione nel cielo da qualsiasi punto della Terra la si guardi nel suo prossimo passaggio. Questi programmi sono facilmente adattabili a qualsiasi personal computer col quale il lettore si trovi ad avere dimestichezza.



206: Orientamenti ad sidera

La convinzione che l’astronomia si occupi solamente di oggetti lontanissimi ha contribuito ad allontanare la scienza del cielo dalla quotidianità. L’astronomia, invece, presenta intense connessioni con la vita di tutti i giorni e i segni di questo connubio si trovano nei monumenti, nell’arte, nel linguaggio, nelle abitudini ...
Da questa consapevolezza è nata l’archeoastronomia, una disciplina che diventa punto d’incontro di ottiche culturali diverse e momento di avvio per la costruzione di un complesso discorso interdisciplinare.
Il volume, oltre a fornire i criteri fondamentali dell’archeoastronomia, offre un esempio di lettura “archeoastronomica” di alcuni importanti monumenti di Ravenna (Mausoleo di Teodorico, Galla Placidia, San Vitale, Santa Croce, San Giovanni Evangelista, San Rocco, Spirito Santo, Battistero degli Ariani, Sant'Apollinare Nuovo, San Romualdo, Santa Maria in Porto, San Domenico, Duomo, Battistero Neoniano, Santa Maria Maggiore, San Biagio, Santa Teresa del Bambin Gesù, Chiesa del Torrione, Sant'Apollinare in Classe), dimostrando altresì come la comprensione completa di un monumento possa essere ulteriormente arricchita da considerazioni scientifiche.

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207: Domani!

Il ritmo dei cambiamenti è accelerato al punto che è difficile ipotizzare il domani. Ma Isaac Asimov riesce a farlo in 71 incomparabili brevi saggi nei quali descrive una vasta varietà di mutamenti che aspettano l’umanità ... alcuni, forse, nel giro della nostra stessa esistenza terrena.
La sopravvivenza degli individui non dipenderà più dalle banche degli organi. Isolando e bloccando alcune cellule, attraverso la clonazione potremo attingere una sorta di “dispensa di parti di ricambio”. Sempre attraverso la clonazione, saremo in grado di eliminare i problemi delle specie in pericolo di estinzione. L’amplificazione di minuscoli campi elettromagnetici delle cellule cerebrali, con lievi variazioni, ci consentirà la comunicazione attraverso la telepatia. E se, com’è probabile, costruiremo una metropolitana capace di viaggiare attraverso proibitivi buchi neri, l’universo potrà godere alla fine di un Impero Cosmico. Queste previsioni non sono state fatte attraverso la lettura di una sfera di cristallo, bensì grazie a estrapolazioni ragionevoli e ragionate, tratte dalle nostre conoscenze attuali e dirette a chiunque ami lo spazio, il linguaggio, il sesso, e abbia a cuore l’invecchiamento, il mondo in cui vive, la salute e il futuro.




208: NASA Photography Index

Questo libro è un catalogo delle fotografie disponibili della NASA.
Lucidi a colori 4 x 5 pollici e lucidi in bianco e nero da 8 x 10 pollici sono disponibili gratuitamente per i media informativi.
Dai voli umani alle sonde lunari o planetarie, tutte le missioni sono documentate.
I media non informativi possono ottenerelo stesso materiale a pagamento tramite un appaltatore fotografico o utilizzando i moduli d'ordine sul retro di questo libro.

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209: Cosmologie greche

Quale è stato il percorso compiuto dalla scienza greca del cielo, e sfociato nell'astronomia e cosmologia tolemaiche?
Dopo aver esaminato l'epoca presocratica, il libro tratta del periodo in cui viene istituito il paradigma dell'astronomia antica: in una discussione che vide impegnati Platone, Eudosso e Aristotele, da un lato la “salvezza dei fenomeni” viene assunta come criterio di validità di un'ipotesi, dall'altro vengono formulate alcune celebri dottrine aristoteliche, che dotano l'astronomia di un mondo, in cui essa può situare il proprio oggetto.
Vengono poi seguiti gli sviluppi dell'astronomia alessandrina: i conflitti tra le diverse ipotesi (tra cui quella eliocentrica di Aristarco), l'affermazìone dell'ipotesi degli epicicli, la costruzione finale di Tolomeo.
Il libro contiene, accanto a brani celebri di presocratici, Platone e Aristotele, passi di testi mai tradotti in italiano di Euclide, Aristarco, Ipparco, Gemino, Teone di Smirne, Simplicio e soprattutto Tolomeo, cui è dedicata un'ampia sezione finale.




210: Storia della gnomonica
dall'antichità al secolo XVI

Questo libro ha una particolarità che lo rende unico: è il primo libro specifico sulla storia della Gnomonica che sia mai stato scritto. L’argomento trattato poi, viene riportato alla luce dopo secoli di bui. Gli alterni momenti di splendore della gnomonica ellenica, dell’alto medioevo, degli arabi e infine del Rinascimento, non furono mai rievocati con qualche saggio specifico da parte degli eruditi e degli scienziati che si sono avvicendati in tanti lustri. Agli inizi Nicola Severino aveva intenzione di scrivere solo un articolo, ma in poco tempo scoprì che il materiale era tanto da dover affrontare la composizione di un intero volume.
Per la stesura del libro
non ha seguito nessun palinsesto, semplicemente perché non ce ne erano.
Unici collaboratori sono stati i libri dell’Abbazia di Montecassino, di tutte le epoche, consultati nel migliore dei modi: alla cieca, senza sapere da dove cominciare. È così che ha scoperto l’erudito lavoro di Salmasia, Galiani, Settele, e tanti altri riferimenti.

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