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181: L'Astronomia Annata rilegata della rivista, dal numero 128 (gennaio) al numero 138 (dicembre) 1993. |
182: Contatto cosmico ... nel libro l'Autore delinea un panorama completo della ricerca spaziale: dalle premesse scientifiche, storiche, sociali, tecnologiche che l'hanno preceduta o stimolata, alle conquiste attuali, alle prospettive per il futuro. Sagan non si limita, però, all'indagine del sistema solare. Nella nostra e in altre galassie esistono milioni di pianeti simili, per composizione fisico-chimica, per temperatura ecc. alla Terra. |
183: Elementi di tecnica radioastronomica In una notte d’estate dei 1960 vidi per la prima volta una radiosorgente. Il pennino del registratore cominciò a scuotersi verso l’alto, poi partì quasi all’improvviso, disegnò una bella traccia a campana, tornò indietro. In quel momento la radiosorgente Cygnus A era passata sopra di me, proprio sopra di me, a milioni di anni luce di distanza. Il nostro primo radiotelescopio era modesto ma era anche molto ambizioso. Fabbricato con le striscie di ferro che si usano di solito per fare gli scaffali, con dei motorini che si inceppavano sempre, con del filo di ferro zincato, con tanta pazienza, tante speranze, tante arrabbiature. L’avevamo fatto quasi da soli, noi tre che ancora oggi ci sentiamo i tre “fondatori”. Alessandro con la sua inventiva e il suo caratteraccio, il Sini, burocraticamente chiamato ing. Gianfranco Sinigaglia, io. Da allora sono passati quasi diciassette anni, i tre “fondatori” sono diventati adulti, importanti, forse un po’ vecchi; il Cygnus A continua a passare tutti i giorni sopra di noi a milioni di anni luce di altezza, ma per noi è diventato ormai una stella come tutte le altre, persa e solitaria negli abissi dei cielo. Questa prefazione, come le altre, vorrebbe far credere di essere cosa seria, con accenni abili ai punti migliori del libro ed altrettanto abili silenzi sui punti peggiori. Ma questo libro è di Gianfranco detto Sini. L’occasione al ritorno della memoria è troppo forte. E di tutta una vita che non ho rifiutato, tra i mille ricordi che ancora mi fanno esistere c’è anche il fischio del vento tra i fili di ferro zincato nella notte in cui vedemmo passare la nostra prima radiosorgente. [Marcello Ceccarelli] |
184: Guida delle stelle e dei pianeti Il volume si articola in due parti: la prima è una guida al cielo notturno. attraverso 138 carte e mappe celesti che mostrano quello che si può vedere nei due emisferi ogni mese e la struttura dettagliata delle varie costellazioni e dei loro dintorni (con registrazione di tutte le stelle fino alla grandezza 5,5 e in alcuni casi anche di stelle interessanti di grandezza inferiore). |
185: AlLa soglia dello spazio Il volume è dedicato a quella zona dell'alta atmosfera, cioè la vastissima regione che comincia a circa 10.000 metri di altezza, dove cessa la nostra familiare atmosfera, sede dei comuni fenomeni meteorologici, e di lì si estende per centinaia di chilometri, sfumando gradualmente nello spazio interplanetario. |
186: La conquista del tempo e dello spazio |
187: Nove strade per la Luna Nella nostra epoca, dove l’astronomia stupisce per i corpi celesti esotici come i quasar, le pulsar e i buchi neri, l’astro che rimane di gran lunga più facilmente accessibile e la nostra cara vecchia Luna.
La visione del nostro satellite costituisce un passatempo avvincente anche se intrapreso con mezzi modesti. Il sorgere ed il tramontare del Soie sugli anelli montuosi dei crateri o il dilatarsi ed il restringersi delle ombre nei circhi e intorno alle catene montuose, rappresentano uno spettacolo davvero indimenticabile. |
188: Sulla Luna 25 anni dopo, la notte della Luna Abbiamo voluto realizzare, in occasione del venticinquesimo anno dallo sbarco, una pubblicazione che, al di là del documento storico, ricordasse quegli intensissimi momenti per consentire di rivivere le emozioni che ci hanno tenuto con il fiato sospeso all’epoca. |
189: Annuario della Specola Cidnea “Angelo Ferretti Torricelli” per l'anno 1994 In questo XLII numero compare un articolo sulle galassie redatto dalla dr. Monica Sperandio, vincitrice della prima edizione del Premio per tesi di laurea in astronomia e astrofisica. In appendice a questa edizione compare inoltre un elenco di segnalazioni bibliografiche, redatto da Ismaele Pedrini, relativo ad articoli sulla planetologia recentemente pubblicati su periodici italiani ed esteri. L’originaria impostazione dell’Annuario è garantita dalle pagine contenenti le ricorrenze astronomiche e da quelle con le effemeridi lunari, dove sono anche indicate le posizioni del nostro satellite, sera dopo sera, rispetto alle stelle. Le note astronomiche di questa edizione sono dedicate alla navigazione, a cura di Remo C. Grillo, responsabile della Scuola di astronomia nautica di Brescia e alle sorgenti di energia nelle stelle nella fase di sequenza principale, a cura cli Mirco Antiga, docente del Liceo scientifico “Bagatta “ di Desenzano. Il capitolo sulle “Attività astronomiche”, che riepiloga le iniziative bresciane dello scorso anno e quelle riguardanti il settore dei planetari, termina con una esauriente descrizione dei luoghi e delle attività bresciane in campo astronomico. L’inserto fotografico contiene le immagini di alcune opere che hanno preso parte alla terza edizione del concorso internazionale “Le ombre del tempo” per autori di quadranti solari. |
190: Galilei e Copernico Le relazioni presentate in questo libro sono state tenute nel II Seminario di Studi, svoltosi a Palazzo Cesi di Acquasparta dal 3 al 5 ottobre 1986. Tali relazioni sono state già pubblicate nella rivista “Nuova civiltà delle macchine” (V, 1987, n. 2, pp. 1-96). Si è ritenuto comunque opportuno ripubblicarle nella collana che conterrà anche gli atti dei seminari successivi per una questione di completezza e per comodità degli studiosi e dei ricercatori. |
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