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1031: La matematica da Pitagora a Newton

Un bastone, due ombre e un’idea furono sufficienti a Talete di Mileto per misurare l’altezza della piramide di Cheope. Un’idea geniale e semplice consentì ad Archimede di affrontare il problema dei rapporto tra circonferenza e diametro. E così, da Pitagora a Newton, da Aryabhatta ad al-Khuwarizmi, da Cartesio a Cavalieri, a Leibniz, la storia della matematica è piena di idee semplici e belle che hanno rivoluzionato il sapere, hanno aperto mondi nuovi, sconfinati, alla mente umana. Per questi territori affascinanti, per queste meravigliose invenzioni dai numeri alle misure, dalla geometria all’algebra si svolge l’agile e stimolante testo di Lucio Lombardo Radice (nato a Catania nel 1919, professore di geometria analitica nell’Università di Roma) che guida il giovane lettore a “far funzionare il cervello” per uno studio non meccanico, non ripetitivo della matematica. Il riferimento storico (che non è mai cronologia esteriore) costituisce il materiale di supporto per mettere a fuoco il significato e l’importanza di una conquista, si che, in definitiva, il volume si presenta come un robusto testo sistematico da affiancare utilmente ai manuali scolastici.
Una ricca appendice di taglio operativo completa, approfondisce ed allarga il discorso.




1032: Space shots

Viviamo in un'era rivoluzionaria in cui la nostra scienza è inondata di informazioni: mentre muoviamo i nostri primi passi nello spazio, l'universo mette a dura prova la nostra capacità di comprensione.
"Space shots" è un album fotografico delle stranezze che stiamo incontrando così all'improvviso: montagne aride sulla luna; vorticose nubi acide su Venere: un tramonto rosso sulla superficie di Marte; le vaste lingue di fiamma del sole; uragani infiniti su Giove; il volto di una stella gigante rossa; galassie migliaia di volte più grandi della nostra; galassie ammassate insieme densamente come stelle nel nostro cielo notturno; quasar le cui proprietà sono sorprendenti e misteriose.
"Space shots" è una visione dell'universo che avrebbe potuto essere solo un sogno di fantascienza un decennio fa.

L'introduzione è di Michael Collins




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1033: Una strana scienza
materiali per una storia critica della termodinamica

Questo libro è il resoconto di una “scoperta” didattica che ha affascinato l’autore: la comprensione della ricchezza delle tematiche che percorrono una classica disciplina scientifica, qual è la termodinamica, ottenuta grazie ad una ricerca storica condotta sui testi originali e sul complesso dei fattori che hanno influenzato la genesi di tale scienza.
Solo recentemente si è compresa la necessità e l’importanza di ricerche storiche precisamente finalizzate alla didattica e ai suoi problemi. Si tratta di un nuovo modo di fare storia della scienza, in cui si fondono le conoscenze degli studi specialistici con le problematiche specificamente didattiche.
Due temi fondamentali vengono in particolare discussi ed analizzati
nel presente volume: il ruolo avuto dalle tecnologie energetiche nell’influenzare la genesi della termodinamica e l’eventuale presenza, nella stessa struttura teorica della scienza dell’energia, di concezioni e di formulazioni alternative esprimenti modalità potenzialmente diverse di rapportarsi alla natura da parte dell’uomo.




1034: Biografia della fisica

Esistono due categorie di libri di fisica.
Alla prima categoria appartengono i libri di testo, il cui scopo è l’esposizione delle basi sperimentali e teoriche della fisica: libri di questo genere trascurano di solito lo sviluppo storico della ricerca e le notizie relative alla vita dei grandi fisici.
All’altra categoria appartengono i libri a carattere essenzialmente storico, ricchi di notizie biografiche, ma generalmente privi di una trattazione scientifica che sia più di un cenno o una citazione.
Purtroppo il lettore interessato alla storia della scienza non sempre ne conosce i fondamenti. Per questo motivo George Gamow ha compendiato in questo libro tanto lo sviluppo storico delle scienze fisiche quanto le formulazioni teoriche e le loro app1icazioni, illustrando allo stesso modo il processo a Galileo e le leggi fondamentali della meccanica galileiana; rievocando i contatti personali avuti con Niels Bohr insieme a un’accurata descrizione del suo modello atomico; alternando la definizione dei principi base della fisica ad aneddoti ignorati su scienziati famosi, la descrizione di esperimenti celebri a epigrammi e battute polemiche. Gamow sa suscitare a ogni pagina nuovi interessi e soprattutto sa rivolgersi sia al lettore semplicemente curioso, sia allo studente interessato alle ricerche più avanzate, sia allo specialista che potrà scoprire in questo libro una più nitida prospettiva della sua scienza.

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1035: Physics fo Entertainment
(part 1)

Questa seconda edizione in lingua inglese di "Physics fòr Entertainment" è stata tradotta dalla diciottesima edizione in lingua russa, la quinta dopo la morte dell'autore (la sua ultima edizione, la tredicesima, apparve nel 1936). Poco è stato fatto per modificare il testo o le illustrazioni originali; anzi si è preferito lasciare tutto com'era, in quanto sostanzialmente corretto; mentre qualsiasi tentativo di spiegare gli sviluppi della fisica da allora avrebbe considerevolmente alterato l'intera struttura del libro. Così i passaggi che trattano del volo spaziale rimangono, nonostante gli enormi progressi nel campo, come li ha forniti l'autore (per gli sviluppi successivi si consiglia al lettore di rivolgersi a libri scritti appositamente sull'argomento).
In tutte e tre le edizioni postume (la 14 e 15 del 1947 e 1949 a cura del prof. AB Mlodzeevsky e la 18a edizione del 1959-60 preparata da VA Ugarov), solo pochi dati ormai obsoleti sono stati aggiornati, alcuni progetti sconsiderati sono stati omessi, una certa quantità di note aggiunte.




1036: Physics fo Entertainment
(part 2)

Questa è una traduzione dalla diciottesima edizione russa - deve la sua ampia popolarità al raro talento del suo autore che è stato in grado di individuare e presentare in una forma divertente fatti ordinari e fenomeni di profondo significato dal punto di vista della fisica. Perelman aveva in mente uno scopo ben preciso quando ha scritto questo libro.
Descrivendo concezioni consolidate e leggi conosciute da tempo, ci introduce ai fondamenti della fisica moderna e cerca di farci "pensare in categorie fisiche". Non c'è da stupirsi che nel libro non ci sia nulla sugli ultimi risultati nel campo dell'elettronica, della fisica nucleare e simili. Sebbene abbia scritto il libro quasi cinquant'anni fa, lo ha continuamente rivisto e integrato fino alla sua tredicesima edizione nel 1936. Nel 1942 morì nel blocco di Leningrado e le successive edizioni furono pubblicate postume.
Non abbiamo tentato di riscrivere il libro nella presente edizione, ma ci siamo semplicemente sforzati di aggiornarlo.

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1037: Physics for Everyone 2: Molecules

Questa è una nuova edizione della seconda metà di "Fisica per tutti: movimento e calore" di L. Landau e A. Kitaigorodsky.
Lo scopo del libro è fornire al lettore in modo semplice e intelligibile una chiara concezione delle idee di base e dei risultati più aggiornati della fisica moderna. Al lettore viene offerta una conoscenza dei vari stati di fase della materia, della struttura e delle proprietà delle soluzioni liquide e solide, delle reazioni chimiche e della legge di conservazione dell'energia a livello molecolare.
Il libro è stato scritto per una vasta gamma di lettori, da coloro che hanno fatto la loro prima conoscenza di fisica ai laureati, non esperti in questo particolare campo. Può essere utilizzato come ausilio dell'insegnante per ravvivare l'insegnamento della fisica a livello scolastico.




1038: Physics for Everyone 1: Physical bodies

Lo scopo degli autori, il defunto Lev Landau, vincitore dei premi Nobel e Lenin, e il prof. Alexander Kitaigorodsky, era quello di fornire una chiara comprensione delle idee fondamentali e delle ultime scoperte in fisica, esposte in un linguaggio facilmente comprensibile per i profani.
Il modo nuovo e originale in cui viene presentato il materiale consente a questo libro di essere apprezzato da un'ampia gamma di lettori, da coloro che hanno fatto le prime conoscenze di fisica ai laureati e altri interessati a questo ramo della scienza. Il libro può essere un eccellente aiuto didattico per gli insegnanti di fisica.
In questo primo libro di quattro, il moto dei corpi è trattato dal punto di vista di due osservatori: uno in un sistema di riferimento inerziale e l'altro in un sistema di riferimento non inerziale. La legge della gravitazione universale è discussa in dettaglio, compresa la sua applicazione per il calcolo delle velocità spaziali e per l'interpretazione delle maree lunari e vari fenomeni geofisici.

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1039: Scorciatoie nei calcoli

Calcolare rapidamente è stato sempre uno dei desideri degli uomini. Molto prima che le macchine calcolatrici venissero loro in aiuto, accanto alle regole generali delle operazioni aritmetiche si erano trovati espedienti che permettevano di accelerare i calcoli in certi casi particolari, basandosi di solito sulle proprietà dei nostro sistema di numerazione.
Tutti sanno, per esempio, come sia facile moltiplicare o dividere per dieci. Abbiamo qui una raccolta di regolette che possono rivelarsi utilissime come aiuto nei calcoli, comprese le regole per riconoscere la divisibilità (utili per esempio nel semplificare le frazioni) e le prove dell’esattezza dei calcoli fatti (come la prova del nove).




1040: Storia della matematica

Il mondo contemporaneo è sempre più caratterizzato dallo sviluppo della capacità logica e di interpretazione della realtà in termini matematici. Da qui nasce l’esigenza di inserire le scienze, e in particolare la matematica, nella loro dimensione storica, come processo di ricerca e di scoperta in continuo sviluppo. Questo libro soddisfa in modo completo a questa esigenza. Scrive nella prefazione Lucio Lombardo Radice: «Questa preziosa opera di Carl Boyer è sufficientemente analitica per chi vuole andare abbastanza a fondo, anche dal punto di vista tecnico, e nello stesso tempo sufficientemente sintetica risultare leggibile anche a chi “tecnico della matematica” non è. L autore si preoccupa, in apertura di ogni periodo storico e di ogni argomento, di mettere in chiara luce le idee che “stanno sotto” agli sviluppi tecnici; a tale scopo, impiega in modo brillante descrizioni semplici (esempi e controesempi) per illustrare concetti difficili».
Carl Benjamin Boyer (1906-1976) è stato uno dei massimi studiosi di storia della matematica. Docente per anni al Brooklyn College, è autore di numerosi saggi tra i quali ricordiamo: The Concepts of the Calculus (1939), History of Analytic Geometry (1956) e The Rainbow. From Myth to Mathematics (1959). Dopo la sua scomparsa, a New York nell’aprile dei 1976, la Columbia University ha istituito a suo nome uno dei più prestigiosi premi di storia delle scienze, il Carl B. Boyer Memorial Prize.

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