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41: Associazione Ravennate Astrofili Reytha Don Molesi è presnte la sera del 14 febbraio 1973 quando gli appassionati di scienze raccoltisi, negli anni, attorno al francescano padre Lambertini fondano l'ARA (Associazione Ravennate Astrofili). Documenta le vicende ravennati dell'astronomo Antonius Maria Schyrleus de Rheita e l'associazione diventa ARAR. |
42: Meteoroides, meteoros e meteoritos Tra tutti i componenti del Sistema Solare, i meteoridi sono forse i più interessanti da diversi punti di vista. Nel contesto della famiglia del Sole, sono oggetti che presentano le dimensioni più piccole, presentandosi in numero gigantesco.
Sono anche gli unici corpi celesti con cui l'uomo può avere un contatto diretto, senza dover lasciare la superficie terrestre.
L'ingresso di una di questi nella nostra atmosfera, produce un effetto luminoso di rara bellezza, che fin da piccoli abbiamo imparato a chiamare "stella cadente" e alcuni addirittura hanno desideri segreti
quando compaiono improvvisi nelle notti limpide. Questo lavoro tratta di questi corpi celesti e costituisce la sintesi di una serie di tre seminari presentati nel 1983 dall'autore al Planetario Comunale di Sao Paulo. |
43: Atti del X convegno SAI Il X Convegno della Società Astronomica Italiana si è svoltc in una località geograficamente lontana da quello dal baricentro astronomico italiano, ma molto vicina ai nostri interessi astronomici, specialmente in vista del progettato Osservatorio Nazionale, fu l’inaugurazione della sede stellare dell’Osservatorio di Catania, eretta a i 720 m.s.m. sulle pendici dell’Etna e dotata di buoni strumenti, fra cui un riflettore newtoniano-Cassegrain Tinsley-Marchiori di 91 cm e un telescopio “universale” Cox-Hargreaves-Sarti di 41/61 cm. La sede fu visitata dai soci nel pomeriggio e la sera del 28 Giugno. Il giorno successivo, a chiusura dei Convegno, fu fatta una gita ufficiale nella zona dei Monti Iblei, ove sono tuttora in corso saggi climatologici in vista della erezione dell’Osservatorio Nazionale. Pur non essendo pervenuta la relazione ufficiale sull’Assemblea dei soci, per non danneggiare gli autori delle relazioni scientifiche con un ritardo in giustificato, si è proceduto alla stampa del presente volume; la relazione sarà pubblicata sulle “Memorie” non appena possibile, fra gli Atti della Società. |
44: Atti della VIII riunione (Arcetri, 7-8-9 novembre 1964) e della IX riunione (Bologna, 23-24-25 ottobre 1965) Il presente volume vedono la luce con grave ritardo dovuto principalmente a cause tecniche.
La seduta inaugurale della riunione di Firenze è stata tenuta in Palazzo Vecchio dove l’allora assessore alle Belle Arti prof. Bargellini ha porto argutamente, come è suo stile, il saluto ai Soci. Dopo il discorso, al Presidente prof. Giorgio Abetti, è stata offerta una medaglia in oro con la Sua effige, opera dello scultore Bruno Catarzi.
A Bologna per la IX riunione la Società è stata ospitata nei locali dell’Università e alla seduta inaugurale il saluto ai Soci convenuti è stato dal Magnifico Rettore prof. Felice Battaglia.
Subito dopo il discorso inaugurale tenuto dal prof. Giorgio Abetti una medaglia d’oro è stata offerta al decano degli astronomi prof. Horn d’Arturo.
A norma di statuto durante la riunione si sono fatte le elezioni del nuovo consiglio Direttivo per il biennio ottobre 1965 - ottobre 1967. |
45: Enciclopedia dell’astronautica Una guida in quattro volumetti, completa e avvincente, dei fatti, delle date, della terminologia e dei protagonisti dell’epoca spaziale. |
46: Enciclopedia dei missili Una guida in quattro volumetti completa e illustrata di tutti i missili aviolanciabili e dei loro vettori d’arma già in servizio o in progettazione presso le forze aeree della NATO, del Patto di Varsavia e dei paesi non allineati. |
47: La divulgazione dell'astronomia con i Planetari e gli Osservatori: esperienze a confronto La pubblicazione raccoglie gli interventi del 2° meeting dei Planetari Italiani, svoltosi a Brescia il 17 ottobre 1987 e intende favorire la diffusione delle conoscenze concernenti l’impiego dei Planetari. Sono trascorsi trentacinque anni dalla fondazione della Civica Specola Astronomica “Cidnea”, dal nome del colle che si erge al centro della Città, che fu il primo osservatorio pubblico italiano. Con lungimiranza l’artefice dell’operazione, ii Prof. Angelo Ferretti Torricelli, e l’Amministrazione che allora appoggiò il programma per un Osservatorio Civico, realizzarono una struttura che mantiene l’interesse del pubblico più eterogeneo verso l’osservazione diretta degli astri e lo studio delle cose celesti. Oggi ci si è accorti dell’esistenza degli altri beni di interesse astronomico di cui Brescia dispone, quasi a costruire una sorta di ideale itinerario storico-scientifico fra orologi astronomici (Piazza della Loggia), quadranti solari (dalla meridiana di San Giuseppe, alle decine di “orologi” solari sparsi in Provincia), antichi strumenti scientifici (collezioni dei Musei d’Arte e Storia) e strutture astronomiche moderne (la Specola, appunto, e l’embrionale Osservatorio Terra-Sole dei Museo di Scienze).Con uno sguardo rivolto al futuro possiamo parlare dei Planetari come di moderni “teatri delle stelle”, in cui la simulazione dell’aspetto del cielo e del moto dei corpi consente innumerevoli approcci sia didattici che spettacolari. [Maurizio Banzola] |
48: Annuario della Specola Cidnea per l'anno 1986 Quest’anno, per la prima volta, il Comune di Brescia ha affidato all’Unione Astrofili Bresciani la gestione della Civica Specola Cidnea.
Tra 1e varie attività dell’Osservatorio vi è la pubblicazione dell’Annuario Astronomico (giunto alla XXXIV edizione), che rappresenta, dall’anno della fondazione (1953), non solo il tramite tra la Specola ed il pubblico bresciano, ma anche un veicolo per lo scambio culturale con gli istituti di Astronomia nazionali ed internazionali, che nel corso degli anni lo hanno sempre più apprezzato per i suoi contenuti. |
49: La scienza del tempo La scienza del tempo, ossia la meteorologia: una disciplina che ha origini antichissime, e che, attraverso secoli di studi e di esperienze, ha raggiunto oggi un altissimo grado di perfezione, grazie ai più recenti ritrovati del progresso: le radiosonde, i razzi meteorologici, il radar, i satelliti artificiali, gli elaboratori elettronici. |
50: Annuario della Specola Cidnea per l'anno 1987 Alcune novità di rilievo caratterizzano la 25° edizione : innanzitutto vi troviamo più grafici e tabelle rispetto alle edizioni precedenti nell’intento di adeguare la pubblicazione alle esigenze dei molti astrofili e cultori del cielo che desiderano una informazione sempre più attenta e precisa dei fenomeni riguardanti il Sistema Solare. Si sono così aggiunti un calendario annuale per la posizione dei pianeti, un grafico della loro luminosità e delle tabelle mensili, che sostituiscono le note a piede delle pagine dispari, dove è mostrata in grafico la posizione dei pianeti così come appaiono ogni mese dal tramonto all’alba in ordine crescente di Ascensione Retta. Il grafico della posizione di Mercurio rispetto al Sole si presenta in una veste rinnovata essendo il frutto, non più di un paziente lavoro manuale, ma di un sofisticato programma di calcolo che esegue direttamente al plotter questo compito. La novità più importante riguarda comunque la data di uscita dell’Annuario che, quest’anno, sarà disponibile fin dai primi mesi. Ciò è stato possibile grazie all’affrancamento dalle effemeridi fornite da altri istituti di Astronomia che non sono più necessarie visto che si sono approntati programmi di calcolo in grado di fornire direttamente tutti i dati richiesti. |
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