Un osservatorio sconosciuto (Paolo Morini)

Questa fotografia è emersa da una scatola di vecchie fotografie (per vecchie intendo inizio degli anni ’70 e non le Guerre Puniche …) di argomento prevalentemente astronomico e che conservavo nella mia libreria. La foto ritrae quello che è un osservatorio astronomico amatoriale, e risale ai tempi in cui l’ARAR acquistò il telescopio sociale. Ricordavo mi fosse stata data da un coetaneo, come esempio di quello che si poteva mettere insieme come osservatorio sociale – in questo caso sarei entrato in possesso della foto nel 1974 o nel 1975. Tuttavia la persona in questione, interpellata, non ricorda di aver mai visto la fotografia… Se qualcuno riconosce l’osservatorio e ha voglia di farci sapere qualcosa di più, può mettersi in contatto con noi.

Tiziano Galli: chi era costui? (Paolo Morini)

Gli archivi dell’amico Fausto Ballardini, come le onde del mare, hanno restituito questo vecchio biglietto da visita che Fausto stesso ci ha mostrato.
Ci ritroviamo ora nei panni del manzoniano Don Abbondio, cercando di ricordare chi fosse questo Carneade dell’astronomia amatoriale locale di qualche anno fa.
Se qualcuno riconosce il biglietto, o conosce la persona, e vuole aiutarci a vestire questo reperto, può mettersi in contatto con noi.


Tiziano Galli: chi era costui? (Andrea Milanesi)

"Sfogliando" il sito dell’ARAR ho riconosciuto il biglietto da visita di Tiziano Galli (uno identico dovrebbe ancora essere tra la documentazione del mio telescopio) e rispondo al tuo appello.
Purtroppo le informazioni che posso dare si deducono già in gran parte dal contenuto del biglietto, quindi il mio sarà più che altro il racconto di un’esperienza astrofiliaca di un passato ormai non troppo recente (sigh !!! ).

Ho conosciuto il Sig. Galli direi nel 1987, quando acquistai il mio primo, e finora unico, telescopio, un riflettore Newton Vixen 150R, Galli era infatti il titolare della Delta Astronomia di Rimini. In quegli anni a Ravenna o Forlì acquistare un telescopio che fosse superiore al mitico Konus 114/900 era praticamente impossibile, così, ragazzotto 18enne, da un anno "dotato" di tessera ARAR ma ancora senza patente, mi infilai in treno e andai alla Delta per vedere e ordinare lo strumento; il negozio mi pare non fosse molto lontano dalla Stazione.
In quei mesi c’era un’offerta alla Delta: se si acquistava un telescopio Vixen con montatura equatoriale si aveva in regalo la motorizzazione in ascensione retta, ovviamente completa di oscillatore al quarzo / pulsantiera, del valore commerciale, se non ricordo male, di circa 300.000 Lire; insomma un affare da prendere al volo per un giovane astrofilo con tanta passione e pochi quattrini .
Alla Delta mi trovai assistito da chi non era solo un commerciante ma un astrofilo a sua volta, "attivista" (uso questo termine perché non so quale incarico ricoprisse il Sig. Galli) dell’Associazione N. Koppernick che aveva (ed ha tutt’oggi) l’Osservatorio a S. Maria del Monte (Saludecio). Ricordo che in negozio vi erano esposte molte foto riprese con la strumentazione dell’Osservatorio e quando dopo qualche tempo andai a ritirare "il mio sogno", mi vennero regalate un paio di stampe ad uso gadget che in qualche album ho ancora sicuramente. Se ti interessano posso passarle allo scanner e inviartele.
Il negozio mi sembrò anche essere un po’ un punto di aggregazione degli astrofili dell’Associazione: il mio telescopio mi venne consegnato infatti non solo da Galli ma anche da un altro astrofilo della Koppernick, un curiosissimo signore che esplorò il contenuto dello scatolone con lo stesso mio entusiasmo!
Devo dire che in seguito non sono più tornato alla Delta, quindi i miei contatti con Tiziano Galli si sono limitati a due incontri e qualche telefonata e questo per assoluto merito del telescopio, che in 20 anni di attività mi ha sempre dato solo soddisfazioni, mai problemi.