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Una vecchia mappa del cielo (Paolo Morini)
Non ricordo esattamente la data (probabilmente fu fra il 1972 e il 1974) ma durante una delle numerose visite che assieme a un gruppo di giovani astrofili ero solito fare a Padre Giovanni Lambertini (personaggio su cui si tornerà spesso in questi Tempi Eroici), dai suoi sconfinati archivi emersero alcune carte celesti di rara precisione e profondità per l'epoca. |
Erano mappe dell'AAVSO (American Association of Variable Star Observers), appositamente disegnate per consentire di inquadrare nello stesso campo dello strumento una stella variabile e le stelle di confronto circostanti. Erano stampate in bianco su fondo blu, con il procedimento oggi caduto in disuso della cianografia. Padre Lambertini ci regalò qualche mappa e lascio immaginare cosa poteva significare, in anni in cui possedere un atlante stellare era un sogno al di là di ogni più sfrenata ambizione, possedere la descrizione così dettagliata di un frammento di cielo. Questa mappa, che peraltro non è mai stata usata da me per lo scopo per cui era stata disegnata (l'osservazione e la stima di luminosità |
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di una stella variabile), è rimasta addormentata nei miei archivi per moltissimi anni. Come è accaduto per molte risorse degli astrofili degli anni '60 e '70, anche le mappe per osservare le stelle variabili, da genere pregiato e per pochi accoliti, sono diventate materiali d'uso che internet ci porta in casa a costo zero. E' sufficiente collegarsi al sito AAVSO (www.aavso.org) per poter accedere a più di 5000 mappe di questo genere, relative a stelle variabili sparse per tutto il cielo, a vario campo e disponibili già pronte nelle versioni ribaltate nel senso E-W, per chi osserva al telescopio con un prisma o specchio a 90 gradi. E a fronte di questa abbondanza possiamo rinunciare senza rimpianto al fascino delle stampe cianografiche … (Le foto di Padre Lambertini provengono dagli archivi di Fausto Focaccia che ringraziamo). |
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