SMC - la piccola nube di Magellano in Tucano
Immagine a colori ripresa
all'osservatorio interamericano di Cerro Tololo
con il telescopio Curtis Schmidt nel 1975.
Credit: AURA/NOAO/NSF.
Ascensione retta
= 0h52m44,8s
Declinazione = 72°49'43"
V = 2,29 BV = +0,50
Velocità radiale = +158 km/s
Dimensioni = 320×185
Tipo = SBmp IV
Come la sua vicina Grande Nube,
la Piccola Nube di Magellano era sicuramente nota agli antichi
abitanti dell'emisfero sud, ma diventò nota per noi solo quando
Magellano compì il suo viaggio intorno al mondo nel 1519. Il
corpo principale della Piccola Nube è stato chiamato NGC 292 nel
catalogo di Dreyer, nome che è talvolta usato per questa
galassia. Oltre a questo, molti ammassi e nebulose che
appartengono a questa galassia hanno i loro numeri NGC.
A occhio nudo la Piccola Nube sembra un pezzo della Via Lattea,
orbita attorno ad essa a circa 210.000 anni luce di distanza e
questo la rende la terza più vicina galassia esterna conosciuta
(dopo la Grande Nube di Magellano e la nana del Sagittario
scoperta nel 1994). La nostra attuale valutazione della distanza
considera la scala delle distanze delle Cefeidi corretta sulla
base dei dati del satellite Ipparco pubblicati nel 1997.
La Piccola Nube è di tipo irregolare e può essere un disco
barrato distorto, deformato dalle forze gravitazionali mareali
della Via Lattea e della Grande Nube, ma questo non è certo.
Contiene parecchie nebulose e ammassi di stelle. È stato
osservando la Piccola Nube che Henrietta Leavitt ha scoperto la
relazione periodo-luminosità delle variabili Cefeidi, che, da
allora, è il sistema più affidabile per la determinazione delle
distanze cosmiche.
Nuovo Orione - Gallerie del cielo n.5 Il mondo delle Galassie