26/08/2000 ore 21:14 T.U. Immagine di Rolando Ligustri Ripresa da: Latisana (Ud)
galassia Maffei 2
GALASSIA MAFFEI 2 (SPIRALE)
In questa pagina si vede la galassia Maffei 2, situata nella costellazione del (), in prossimità
E' una delle galassie compagne della nostra nel Sistema Locale, l'ammasso di galassie del quale fanno parte la Via Lattea, le due Nubi di Magellano, la Galassia di Andromeda M31 e la Galassia del Triangolo M33 (con le loro satelliti), le Maffei 1 e 2, la galassia dello Scultore, quella nell'Orsa Maggiore ed altre minori. In tutto si contano circa una quarantina di oggetti, appartenenti alle classi morfologiche delle spirali, delle ellittiche e delle peculiari (irregolari).

Nell'immagine s'osserva un corpo diffuso, con un nucleo centrale molto luminoso e una parte circostante meno appariscente ma pur sempre ben visibile. Sul disco dell'oggetto si proiettano parecchie stelle della nostra galassia, in quanto si trova in una delle zone ad alta densità stellare. Vennero scoperte dall'astronomo italiano Maffei, dal quale presero il nome, negli anni '70, mediante riprese nell'infrarosso (che permette di "attraversare le dense zone vicine al nucleo). Ora, impiegando i ccd, possono essere riprese anche nel visibile. Se non ricordo male, allora destrarono grande sorpresa, in quanto si pensava che fossero state scoperte tutte le galassie vicine alla nostra; negli anni successivi, invece, si dimostrò che il numero dei corpi galattici dell'ammasso del quale facciamo parte (il Gruppo Locale) è molto più ricco e il numero dei corpi appartenenti ad esso è salito di parecchie unità.
L'immagine di Ligustri è sintomatica dell'evoluzione delle strumentazioni degli astrofili (quindi non astronomi professionisti): quest'oggetto era, sino a pochi anni fa, precluso a tutti coloro non disponessero di strumenti per lo meno di alta qualità e grande diametro. Oggi, impiegando i nuovi ccd, si può riprendere l'oggetto con soli 60 secondi di posa complessiva, anche se la risoluzione sarà sempre limitata rispetto agli strumenti di diametro ben maggiore, impiegando un comune C8, quindi un telescopio riflettore della classe dei venti centimetri, uno degli strumenti più diffusi del settore.

L'immagine è di 380 x 312 pixel, a 256 tono di grigio, con una dimensione di 231.5 KB, qui compressa a 49 KB. La risoluzione dell'immagine è di 2.9"/pixel. Il campo ripreso è di 18.8' x 12.5'.

Telescopio Riflettore : CELESTRON 8" ; f/6,3
Ccd : SBIG ST7 (Kaf 400)
Tempo di integrazione : 6 x 30 s
Immagine pubblicata sulla rivista Coelum n° 34 dell'ottobre 2000.

Copyright © 2000 by Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)