M 69 ammasso globulare in SAGITTARIUS - NGC 6637
M 69, CCD ST6, RL 350 mm, f/5, @ Alberto
Ossola
Ascensione Retta
18h 31m.4 (2000.0)
Declinazione -32° 21' (2000.0)
Magnitudine visuale 7.7
Magnitudine componenti >13.5
Dimensioni 7'
Distanza 33.500 anni luce
M 69 appare con una
classificazione di classe V nel catalogo di Hirshfield e Sinnott,
è quindi mediamente concentrato. Lo spettro integrato di M 69 è
G5, quindi particolarmente avanzato, mentre l' indice di colore
intrinseco B-V di 0.82 sta ad indicarne il colore giallo intenso.
La metallicità media delle stelle di questo ammasso è molto
elevata, pari ad 1/4 di quella del Sole; ciò sta ad indicare
un'alta abbondanza di elementi più pesanti dell' elio.
L'assorbimento della sua luce a causa delle polveri interstellari
è stimato in 0.5 magnitudini. Al momento si sta allontanando da
noi a 50 km/sec. M 69 ha diametro di 7'.1 nelle fotografie a
lunga posa, corrispondenti a 55 a.l. di diametro reale. M 69 è
povero di variabili, H. Scappella ne ha trovate 8 in totale al
suo interno, due delle quali sono variabili a lungo periodo di
tipo Mira con variazione di luce morbida.
Beçvar e Kinman segnalano una distanza per l'ammasso di 23.500
anni luce, ma non pare che questa indicazione sia priva di
contestazioni: Hirshfield e Sinnott l'hanno infatti classificato
a 33.000 anni luce. È vicino al centro galattico e sopporta
azioni gravitazionali intense.
Nuovo Orione - Gallerie del cielo n.3 Il catalogo di Messier