I L P L A N E T A R I O DI R A V E N N A
ultimo aggiornamento: Domenica, 4 Aprile, 2021
Il planetario di Ravenna è immerso nel verde dei giardini pubblici, fra il viale che conduce alla stazione ferroviaria e la Loggetta Lombardesca.
Il planetario è stato inaugurato il 1 giugno 1985, è tutt'oggi meta didattica e turistica molto apprezzata.
Il Planetario è dotato di una cupola di 8 metri di diametro, sotto la quale trovano posto fino a 56 spettatori per conferenze e lezioni.
Il cuore del planetario è il macchinario ZKP 2 della Zeiss, che proietta l'immagine artificiale della volta celeste visibile ad occhio nudo.
La peculiarità è che il Planetario mostra il cielo stellato cosi come lo si può vedere ad occhio nudo nelle migliori condizioni ambientali, cioè senza inquinamenti atmosferici, senza il disturbo dell'illuminazione notturna e dopo un adattamento di una oretta.
Nella totalità si possono vedere ben oltre 3.000 stelle suddivise nei due emisferi, dalla stella Polare alle Nubi di Magellano, da costellazione di Cassiopea a quella della Croce del Sud.
Lo ZKP 2 consente di velocizzare i movimenti degli astri e il susseguirsi del giorno e della notte, rendendo noti allo spettatore spostamenti apparentemente impercettibili dall'uomo.
Non va dimenticata la grande importanza didattica del modello in scala del sistema solare. Attraverso il modello eliocentrico, si possono vedere tutti i pianeti del nostro sistema mentre percorrono i loro movimenti lungo le orbite attorno al sole.
Oltre alla cupola, il planetario dispone di una sala convegni adibita a conferenze, lezioni, laboratori e che può anche essere noleggiata, con o senza attrezzature.
Tramite una scala si accede a una terrazza che permette osservazioni del cielo con un campo meno penalizzato dalle chiome degli alberi.
Sul lato sud dell'edificio, si trova un grande orologio solare; un quadrante e due meridiane grazie ai quali è possibile ricavare l'ora e altre indicazioni astronomiche.
Sul lato ovest è posizionato un cerchio di Ipparco che permette di conoscere il momento dell'equinozio. Normalmente qui si effettuano le osservazioni pubbliche del cielo e del sole.
Sul lato est si notano le finestre della sala convegni e la terrazza.