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   I MOSAICI E IL SISTEMA SOLARE


ultimo aggiornamento: Domenica, 4 Aprile, 2021

Nella saletta d'ingresso (boglietteria) sono posizionati due pannelli a mosaico ravennate; ignoto il cartonista, reazzati dall'Albe Steiner nel 1984-1985. Uno verticale e uno sopra l'ingresso nella cupola.

 

Dall’11 ottobre 2014 una facciata esterna del torrino del Planetario di Ravenna ospita l’installazione permanente di un mosaico di 20 metri quadrati, realizzato da Invader, artista francese di fama internazionale. Negli ultimi 15 anni, Invader ha occupato le strade con i suoi Space Invaders, recuperati dall’omonimo videogame arcade di fine anni ’70, in cui alieni fatti di pixel si muovono alla volta della terra per conquistarla. Il progetto è stato coordinato da Daniele Torcellini, grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, di "Ravenna 2019", con la collaborazione del MAR - Museo d’Arte della Città e del Planetario di Ravenna e l'aiuto delle ditte Pirini Giancarlo e Arti Costruzioni.
Parallelamente a questa invasione ufficiale Invader ha realizzato, ispirandosi al videogame Atari del 1978, diverse invasioni non ufficiali sparse per il centro della città di Ravenna e nei dintorni.
Nel pomeriggio del __ un fortunale ha colpito una zona fra Ravenna e il cimitero abbattendo alberi, danneggiando tetti e mutilando il mosaico. Al 31 dicembre 2020 è ancora in attesa di restauri.

 

Sempre nel soffitto della saletta d'ingresso è rappresentato il sistema solare. Sotto la raffigurazione di parte del Sole e della Via Lattea sono appesi i modelli in scala dei pianeti, il tutto realizzato dalla pitrice ___. nel __ .
Oltre a Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno è presente un modello in scala 1:10 dello Sputnik 1, primo satellite di fabbricazione umana posto in orbita terrestre il 4 ottobre 1957.

Nella stessa saletta, altri modelli di veicoli astronautici opera del modellista Andrea Bassi sono conservati in due vetrinette. __

 


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