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941: Teoria del big bang e buchi neri

Un giovane fisico americano delinea con chiarezza in questo volume le attuali concezioni dello spazio, del tempo e della gravitazione, così come si sono andate delineando dopo le innovazioni teoriche aperte da Einstein. Esse investono problemi affascinanti, come la teoria dei big bang, da cui avrebbe avuto origine l’universo, e l’enigma dei buchi neri.
La lucida sintesi di Wald si apre spiegando come, secondo la teoria einsteiniana della relatività, sia possibile descrivere la gravitazione come curvatura geometrica dello spaziotempo. Successivamente Wald esamina le conseguenze teoriche della relatività generale per ciò che riguarda l’universo: la sua origine, la sua evoluzione, la sua struttura macroscopica. I capitoli finali sono dedicati al collasso gravitazionale e ai buchi neri. Si tratta di una branca della fisica in cui si sono effettuati grandi progressi negli ultimi anni. L’intera teoria del buchi neri è anzi una novità dell’ultimo decennio, e i concetti esposti nel volume sono attualmente oggetto di ricerche teoriche molto attive.
Scrive l’autore: “Ho cercato di scrivere il volume in modo che i concetti importanti e fondamentali fossero esposti chiaramente e logicamente, senza eccessiva semplificazione e senza addentrarmi in particolari tecnici irrilevanti per la comprensione. Il volume dovrebbe risultare pienamente comprensibile per qualsiasi lettore che voglia informarsi sugli argomenti presi in esame,senza richiedergli il possesso di precedenti conoscenze fisiche e matematiche.




942: Viaggio al centro della Terra

Questo romanzo di Giulio Verne narra il viaggio al centro della Terra intrapreso dal professor Lidenbrock, esimio scienziato noto in tutta la Germania, da suo nipote Axel e da Hans, una guida che li accompagna per tutta la durata del viaggio. Il libro è ambientato nel 1863 e dura circa nove mesi, ma il viaggio vero e proprio inizia il 27 maggio, il giorno della partenza da Amburgo, e si conclude il 29 settembre, quando tornano ad Amburgo. Dopo essere entrati nel cratere dello Sneffels, un vulcano islandese spento, camminano per chilometri e chilometri in lunghissimi cunicoli all’interno dello Sneffels e infine arrivano ad una spiaggia a centinaia di chilometri sotto il livello del mare. Davanti a questa spiaggia c’è un mare che attraversano in circa due settimane. Quindi una violenta tempesta li scaraventa su un’altra spiaggia e dopo aver ripreso i sensi esplorano quella terra sconosciuta. Così trovano per terra un pugnale e in una galleria vedono incise su una roccia le lettere “AS”, le iniziali di Arne Saknussem, l’uomo che per primo era arrivato al centro della Terra. Proseguendo per quel cunicolo trovano la strada sbarrata da una roccia, così la fanno esplodere con dell’esplosivo. La conseguenza di ciò è dopo qualche ora riescono a risalire in superficie, esattamente sull’isola di Stromboli. Infatti si trovavano in un cunicolo da cui usciva la lava e che proprio in quel momento si stava verificando un’eruzione.

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943: L'altro mondo ovvero Stati e imperi della Luna

Un immaginario viaggio verso la luna è l'occasione per riflettere su libertà, scienza, religione. Nella prima pagina si assiste al primo tentativo di lasciare la terra tramite l’evaporazione di ampolle di rugiada al sorgere del Sole. Il protagonista si alza in cielo e ridiscendendo si ritrova in Canada poiché la Terra, nel frattempo, aveva ruotato.
Nel secondo tentativo l’accensione di fuochi pirotecnici lo trasporta negli imperi lunari. Il racconto diventa un saggio utopico che mette in risalto le contraddizioni della società terrestre, confrontandola con una società lunare basata su morali e leggi totalmente diverse e alcune non tanto campate in aria come potrebbero apparire inizialmente.
Cyrano come Swift nelle “Avventure di Gulliver” ricorre all’espediente del viaggio per poter proporre sistemi societari diversi dal consueto senza incorrere in denunce o peggio.




944: Scienza ed emergenze planetarie

L’uomo studia le origini del Mondo, addirittura cosa c’era prima del Big-Bang. Scopre che dai quark ai confini dell’Universo tutto è retto da Tre Colonne e Tre Forze Fondamentali. Le Tre Colonne sono dette Famiglie di particelle elementari e consistono di quark e leptoni.
Le Tre Forze sono:
1) quella Gravitazionale che lega la Terra al Sole evitandole di perdersi nel freddo gelido (-270°) del Cosmo;
2) quella Elettrodebole che permette al Sole di brillare senza mai spegnersi né saltare in aria;
3) quella Subnucleare che agisce tra quark all’interno dei nuclei degli atomi.
A queste grandi conquiste scientifiche fanno riscontro, buco dell’Ozono, variazioni climatiche, inquinamento selvaggio, Hiroshima e Cernobyl: per non citare che alcune delle quindici Emergenze Planetarie. È come se l’uomo, invece di usare la Scienza per vivere meglio, la usasse contro sé stesso. La Terra è una irripetibile navicella spaziale che viaggia nel Cosmo. Non dobbiamo distruggerla, ma difenderla e capire le radici del paradosso in cui viviamo, per superarlo.

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945: Alla scoperta dell'universo

Serie di 12 volumetti realizzati con la collaborazione dell'ESA.

I dodici titoli:

1 - I pianeti vicini
2 - I pianeti lontani
3 - Il cosmo
4 - Lune e anelli
5 - Il sole
6 - Le stelle
7 - Le galassie
8 - Viaggio nello spazio
9 - Comete. asteroidi e meteoriti
10 - C'è vita nell'universo
11 - Dizionario dei termini dell'universo
12 - L'atlante dello spazio

 




946: L'irresistibile fascino del tempo

Immaginiamo di svegliarci un giorno e di notare che le nuvole sono ferme nel cielo. Il Sole bloccato: non brilla più. Gli aerei fermi in volo. Niente più suoni. Eppure lo Spazio e la Materia sono lì. È scomparso il Tempo.
Fermati o Tempo, sei così bello!” diceva Goethe. Ma se il Tempo si ferma, è perduto. ... Noi veniamo da un “tutto” cui è stato strappato “qualcosa”. Quel “qualcosa” è il nostro Universo. Stiamo lentamente ritornando là da dove siamo stati “strappati”. Ecco perché il Tempo va sempre avanti, mai indietro. Il Tempo è la prova che siamo una parte del “tutto”. Quando ritorneremo a essere il “tutto”, il Tempo cesserà di esistere.
Sono la concezione mistica dei Tempo, grazie a Dionigi il Piccolo, e la Fede nel Creatore di tutte le cose visibili e invisibili, grazie a Galileo Galilei, che hanno dato all’umanità il più preciso Calendario legato ai tre movimenti della Terra e la scoperta della Logica del Creato da cui sono nati gli orologi atomici. Questa logica nessun astrologo né mago né potente della Terra potrà mai minimamente alterare.

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947: I computer di Star Trek

Fin dalla serie classica di Star Trek, trasmessa la prima volta negli Stati Uniti del 1966 con l'episodio “Oltre la Galassia”, il computer è stato identificato come uno strumento indispensabile della futura civiltà spaziale.
Con i suoi replicatori, il teletrasporto, i ponti ologrammi, la serie presenta un mondo veramente avveniristico ma mostra anche l’evoluzione, avvenuta negli ultimi decenni del Novecento, dell’atteggiamento verso i computer e l’intelligenza artificiale.
Esaminando i problemi legati a questi fattori, analizzando le soluzioni che ne vengono date in Star Trek, mettendone in luce limiti e condizionamenti, questo libro, oltre a far rivivere alcune avventure del mondo della celebre serie, aiuta a capire come sia cambiato il mondo del computer e come si evolverà nel prossimo futuro.




948: Astronauti

L'autrice di questo libro, Simona Di Pippo, è una laureata in fisica che lavora per l'ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e per l'ESA.
Qui ci racconta come è stata coinvolta nel coordinamento della missione spaziale Marco Polo nella quale il nostro astronauta Roberto Vittori ha volato per la prima volta con una Soyuz assieme ad un equipaggio russo per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale per un breve soggiorno di una settimana. È la cronistoria di come può nascere l'idea di una missione spaziale e questa volta, dopo Malerba, Guidoni e Cheli un nostro connazionale alle prese con il mondo astronautico russo, così diverso, ma in fondo così uguale a quello letto e visto da parte USA.
Simona Di Pippo ci spiega nei dettagli come è stata vissuta da Terra una missione così importante per l'astronautica italiana. Da Houston a Città delle Stelle, dal Cosmodromo di Baikonur a Cape Canaveral, viaggio nel cuore dei centri spaziali americani e russi per scoprire come vivono e lavorano astronauti e cosmonauti.

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949: Fotografare il cielo estivo

Chi pratica fotografia astronomica sa bene quante tecniche possono essere impiegate al proposito. Ciò che in questa sede si vuole offrire è una carrellata di suggerimenti in grado di orientarci nelle diverse problematiche legate a questa passione. Questo fascicolo è stato pensato per chi, esperto nella conoscenza del firmamento, vuole imparare tutti i segreti che consentono di fermare sulla pellicola i paesaggi più suggestivi. Anche chi con il cielo ha ancora poca dimestichezza potrà però usufruire agevolmente di queste pagine, rintracciando in esse una guida in grado di orientare sia nell’ambito astronomico che in quello fotografico. Un saggio di questo fascicolo alle stelle doppie; la scelta si basa sul fatto che questi oggetti, proprio perché di rarissima individuazione a occhio nudo, sono più difficili da “catturare”. Molte di essi si rivelano nella loro natura anche solo con l’utilizzo di un binocolo. Conclude il fascicolo una sezione dedicata alla ripresa CCD. Viene spiegato, in tutto la sua complessità, la gestione di questo tipo di ripresa, che non si può certo improvvisare, ma che richiede studio, costanza e meticolosità. A questo fascicolo è allegato un inserto che raccoglie, suddividendole in schede, utili notizie sulle costellazioni estive. Un testo che racconta le caratteristiche principali delle singole regioni di cielo e riporta una serie di aneddoti legati alle tradizioni mitologiche. Una serie di tabelle riporta le caratteristiche principali degli oggetti della costellazione, preziosi dati a supporto dell’osservazione.




950: Astrologia tutto ciò che gli astrologi non vi dicono

In un’epoca caratterizzata da straordinarie conquiste dell’intelligenza e del sapere, a dispetto della chiara condanna espressa dalla Chiesa in materia di divinazioni incompatibili con il dettato religioso, nonostante le continue e umilianti disfatte in tema di mancate previsioni astrologiche, milioni di persone proseguono imperterrite a consultare oroscopi, a chiedere auspici, a baloccarsi convinti con segni zodiacali e influssi planetari, ritenuti incomprensibilmente responsabili delle nostre fortune o disgrazie. Con ciò alimentando un floridissimo mercato di speculazioni compiute ai danni delle
debolezze e dei bisogni di chi, alla ricerca di facili conforti e illusioni, rinuncia a ragionare con il proprio cervello. Con questo saggio critico l’autore invita amabilmente il lettore a riflettere sull’inopportunità di credere in modo fideistico a tutto ciò che gli viene propinato come scienza e che di scientifico non possiede assolutamente nulla. Un analisi dettagliata, rigorosa, documentata di quanto anacronistica appaia oggi una pratica che trovava giustificazione solo in un lontano passato. Ovvero allorché l’interpretazione della fenomenologia celeste, a uno stadio ancora primordiale, si coniugava in modo naturale con pratiche di magia, esoterismo, simbologia mitologica. Preceduto dalla prefazione di un famoso astronomo ricercatore come Walter Ferreri e accompagnato da una disamina dell’antropologo culturale Massimo Centini, il saggio di Nando Tonon, in stile colloquiale e divulgativo, aiuta a capire trucchi e paradossali rituali di questa antica ma tuttora amata superstizione popolare.

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