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571: Il calendario nei secoli |
572: L'ultima teoria cosmologica Se l’espansione dell’Universo è in atto, non deve esserci alcun dubbio che essa abbia avuto inizio. |
573: L’astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli “L‘Universo è in espansione. E, pertanto, merita di continuare la ricerca sui suoi segreti, smisuratamente grandi.” |
574: Le aberrazioni ottiche Una conoscenza sia pure elementare della teoria delle aberrazioni ottiche è necessaria per comprendere il significato dei parametri strumentali e rendersi conto appieno delle prestazioni dei vari strumenti. Sull’argomento si trovano le succinte e sbrigative informazioni che compaiono nel capitolo ottica dei trattati generali di Fisica e di quelli di Astronomia sia divulgativi che professionali, oppure le complesse trattazioni specialistiche quali da una parte l’Applied Optics & Optical Design del Conrady, irto di formule utili per il progettista, dall’altra il poderoso Principles of Optics del Born, teorico e di studio estremamente impegnativo. Non c’è, a mia conoscenza, una trattazione a livello medio utile per un cultore di Astronomia. Perfino il pregevole e diffusissimo trattato Fundamentals of Optics di Jenkins-White, riguardo alle aberrazioni si limita ad un’esposizione facile ma sommaria, che lascia vaghi ed oscuri molti aspetti. È uscito recentemente Elementi di progettazione ottica, qui elencato nelle Note, redatto da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ottica in collaborazione con progettisti dell’industria: un pregevole manualetto che a mia conoscenza è la più immediatamente utilizzabile delle fonti di formulari per il calcolo delle aberrazioni in sistemi diottrici; ma è estremamente succinto per quanto concerne la descrizione fenomenologica. La presente trattazione, che appunto non vuole essere un manuale, intende fornire una descrizione del complesso fenomeno ad un livello elementare di rappresentazione matematica senza addentrarsi nelle complicate formule necessarie per il progettista. |
575: Atlas Coelestis La geografia dei cielo è da sempre stata rappresentata tenendo conto di due esigenze: la incontestabile necessità scientifica di descrivere con precisione la posizione delle stelle, dei pianeti e degli altri corpi celesti e l’ancestrale desiderio di incorniciare le relazioni geometriche di questi corpi con la cultura, la religione, i miti, i sogni e le paure dell’uomo. |
576: Il cielo imperfetto Per gli antichi il cielo era perfetto e l'imperfezione una qualità delle cose terrene. Oggi sappiamo che le cose non stanno proprio così. |
577: Almanacco astronomico per l'anno 2008 In formato A5, contiene le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti del sistema solare calcolate per Ravenna. |
578: Astronomical spectroscopy Quasi tutte le informazioni che sappiamo circa l'Universo nascono dallo studio della luce che ci raggiunge. |
579: Astronomia: almanacco 2008 (UAI) L’almanacco dell’Unione Astrofili Italiani dell’anno 2008, giunto alla sua ventinovesima edizione, proposto con la tradizionale suddivisione riguardo alle sezioni pianeti, occultazioni, meteore, comete, asteroidi e stelle variabili, ricalca la collaudata edizione degli ultimi anni. Aspetti dettagliati su congiunzioni riguardanti Luna e pianeti sono trattati nelle rispettive sezioni e anche gli aspetti più spettacolari del cielo in Italia vi sono riassunti. Inoltre propone anche quest’anno le principali costellazioni dei cielo brea1e con una suddivisione mensile. |
580: Hercòlobus o pianeta rosso «Ciò che affermo in questo libro è una profezia che si compirà a breve, poiché so come finirà il pianeta: ne sono a conoscenza. |
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