Come ogni astrofilo, assiduo osservatore, sa bene, la batteria è un bene prezioso da preservare. Essere traditi da un irreversibile calo di tensione nel bel mezzo di una osservazione, magari attesa e programmata da tempo, è una esperienza che non si dimentica. E se un oculare può essere prestato, difficilmente si riesce a fare lo stesso con l'energia elettrica per azionare i motori, accendere luci rosse per lo studio delle cartine o alimentare fasce riscaldanti.
E così conviene non dissipare inutilmente la preziosa energia del nostro accumulatore. Il circuito proposto, banale nell'idea e alla portata di un qualunque hobbista che sappia appena usare il saldatore, serve appunto a dissipare su un carico, che può essere una piccola lampadina ( magari rossa ), oppure una fascia riscaldante per le lenti, solo la potenza desiderata evitando di dissipare inutilmente l'eccesso. Risultato : una durata maggiore della vostra autonomia notturna e un grazie sincero da parte della vostra batteria.
I valori della lampadina o delle resistenze della fascia riscaldante non sono critici.
Lampadina: 12 volt, circa 7 / 10 watt
Fascia riscaldante: 15 / 20 ohm; 5 / 10 watt
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