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In Children We Trust Quello della “Festa” di Porto Fuori è un appuntamento al quale l’ALPA ama partecipare da anni. L’invito è arrivato anche nel 2008 e la mobilitazione è stata immediata e massiccia: binocoli, rifrattori e addirittura un Dobson per fare onore all’impegno preso. Al di là della connotazione politica, quella di Porto Fuori diventa ogni estate la festa di tutto il paese. Collaborano alla sua riuscita uomini e donne di ogni età ed anche i bambini verso i quali è stata sempre portata una discreta attenzione. Proprio ai bambini all’interno della festa è dedicato da molti anni uno spazio curato e allestito con attenzione e scrupolo. L’osservazione astronomica del 10 luglio era dedicata principalmente a loro anche se immancabilmente genitori, nonni, ospiti della festa ed anche personale dello staff si sono avvicendati dietro ai nostri oculari. Ma gli ospiti d’onore sono stati proprio loro, i bambini, carichi di entusiasmo, sicuri nel chiedere e nel notare le differenze fra uno strumento e l’altro, fra un ingrandimentoed un altro. Ci hanno sorpreso per la determinazione e la voglia di imparare. Uno fra tutti (poco più che sei anni, forse) ci ha comunicato la sua decisone di chiedere in regalo per Natale un telescopio. In un mondo in cui spopolano i Game Boy, le Play Station e i videogames direi che è un segnale di conforto e di speranza. La nostra attività di divulgazione a contatto con la gente ha come maggiore ricompensa e gratificazione proprio la possibilità che dal seme sparso possa germogliare qualcosa: curiosità, riflessioni, maggiore consapevolezza del ruolo che l’uomo occupa nell’Universo e, perché no?, una passione per le cose del cielo che porterà magari un giovane entusiasta a diventare un astronomo di professione. In children we trust. Gianfranco Tigani Sava |